Francesca Alotta: “Mio marito mi tradiva e ho perso il bambino che portavo in grembo”

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Di Redazione Metropolitan

Ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me” qualche anno fa, Francesca Alotta ha ripercorso la sua vita privata. La cantante palermitana parla del grande amore della sua vita, ovvero il padre scomparso prematuramente. Da lui ha ereditato la passione per la musica. “Papà era un grande tenore – racconta – E’ stato un maestro di vita, oltre che un maestro di canto. Mi diceva sempre ‘Non dare importanza all’aspetto fisico perché la bellezza sfiorisce. Coltiva la tua anima perché quella continuerà a crescere. Sii umile, rispetta le persone’. Era un faro per me”. “Con un papà così, mi chiedo come mai tu abbia avuto uomini non giusti per te”, si interroga la conduttrice. “Forse perché nessuno poteva essere al suo pari – replica Francesca Alotta – Del mio primo marito ero innamorata persa, però non sempre si può avere tutto quello che si desidera. Aspettavo un bambino, l’ho perso. Ho perso questo bimbo proprio perché ho scoperto che lui aveva un’altra situazione. Ho scoperto che lui mi tradiva mentre ero incinta.

Poi sono rimasta da sola in ospedale quando ho perso il bambino. Sono stati momenti difficilissimi. Non ho avuto il coraggio di chiudere subito perché ero molto innamorata. Vabbè, diciamo che non era la persona giusta. Forse io speravo che cambiasse. Quello che è stato il mio errore. Dopo la fine del mio matrimonio ho scoperto che per me era quasi impossibile avere un bambino. E’ stata dura perché io sono nata mamma con la voglia di crescere tanti bimbi”.

Dopo il successo al “Festival di Sanremo” in coppia con Aleandro Baldi, la Alotta ha vissuto anni difficili. “Nel ‘98 c’è stato il matrimonio, nel ’99 ho perso il bambino, nel 2000 il divorzio – ricorda – E da lì è stata un’escalation continua. Nel 2003 papà a soli 62 anni è scomparso. Se ne è andato in un mese e mezzo. Per me è stato il dolore più grande della vita. E’ stato come perdere ogni punto di riferimento perché è stato la mia guida in tutto. Dovevamo fare insieme un disco di canzoni antiche siciliane e napoletane”. Nel 2004, dopo essersi legata ad un altro uomo, la cantante ha partecipato a “Music Farm” e grazie a quell’esperienza è riuscita a metabolizzare il dolore per quanto vissuto precedentemente. “Quando sono uscita, ho trovato una ‘bella’ sorpresa – aveva svelato a Caterina Balivo – Aveva co-intestato il mio conto con il mio compagno. Al ritorno ho scoperto che non c’era più niente. Ho dovuto ricominciare da capo. Mi ha detto che l’ha fatto perché ne aveva bisogno. Non potevo denunciarlo perché era co-intestato. E’ andata così”. La cantante siciliana si ritiene una persona forte dal momento che è riuscita a sopportare tutto questo. “E’ chiaro che mi sono allontanata dal mondo discografico perché non avevo la forza – spiega – Anche mia mamma si è ammalata e ho lasciato tutto per seguirla. Per me la famiglia è al primo posto”.

“Non sono una persona che ama le storie mordi e fuggi – confessa la Alotta – Ci credo e spero sempre che sia per tutta la vita. Quando ho chiuso con lui perché erano successe cose poco belle, ha iniziato a stalkerizzarmi. Veniva ai concerti e si nascondeva sotto un cappuccio. Io lo vedevo, era proprio sotto il palco. Non sapevo mai che reazione potesse avere. Una volta durante un litigio alzò il freno a mano della macchina mentre stavo guidando in una galleria e la macchina si rigirò. Un pazzo! Da lì ho deciso che era il caso di chiudere. Una volta ha saltato il cancello e me lo sono ritrovato in casa”.

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