Musica

Francesca Michielin e il suo esordio a GEOgrafie

L’iniziativa Monfalcone GEOgrafie Festival 2022, promossa dal Comune di Monfalcone, in provincia Gorizia si terrà dal 30 marzo al 3 aprile. La direzione artistica sarà affidata a Gian Mario Villalta, Silvana Corbatto e Roberto Covaz con la partecipazione del Comitato scientifico del Comune di Monfalcone. Durante la serata finale del Monfalcone GEOgrafie Festival, Francesca Michielin è attesa per siglare il gran finale del cartellone, domenica 3 aprile alle 18.30, in Piazza della Repubblica, in della presentazione del suo romanzo d’esordio, “Il cuore è un organo”, uscito ieri 15 marzo per Mondadori.

Francesca Michielin: il suo romanzo d’esordio

Francesca Michielin è sicuramente una delle artiste più complete ed interessanti del panorama musicale italiano. Con all’attivo 5 album, diplomata al conservatorio, due volte seconda al Festival di Sanremo e da adesso anche scrittrice. C’è da dire che però lei stessa ha dichiarato di amare la scrittura da sempre, commentando l’uscita del suo primo libro lei stessa ha dichiarato:

“Scrivere per me è un’esigenza: lo faccio da quando sono una bambina perché mi aiuta ad evadere, mi fa mettere in ordine i pensieri, è quasi terapeutico. Ho capito crescendo che scrivere lo si può fare in diverse forme: ho iniziato con le prime poesie e le canzoni, poi dentro di me si è creato un desiderio nuovo. La forma del romanzo è intensa e complicata. Il romanzo è un battesimo del fuoco per chi ama scrivere. Per anni mi era stato detto “perché non scrivi un libro?”, e ho aspettato che arrivasse una storia, che arrivasse un racconto per riflettere e crescere, per parlare dell’amore con più sfaccettature, nella complessità delle sue sfumature”. “Il cuore è un organo” è una storia tutta al femminile, travolgente e sincera. È la storia di Verde, giovanissima cantautrice all’apice del successo, è la storia di Regina, vecchia gloria della musica leggera ritiratasi dalle scene ormai da decenni, ed è anche la storia di Anna, che le ha fatte incontrare. Generazioni distanti, le loro, ma accomunate da una stessa, viscerale passione per la musica e da uno stesso e profondo dolore. Attraverso il loro incontro danno il via a una vera e propria rivoluzione che le renderà più forti e più aperte al cambiamento e all’accettazione di sé, errori compresi”.

Cinque giorni, quelli del Festival, con Francesca Michelin come ospite illustre, e che prevede incontri, lezioni, e altre varie iniziative per comunicare il valore della geografia e dei suoi luoghi. Tra i vari protagonisti che prenderanno parte ci sono le giornaliste Marianna Aprile e Francesca Mannocchi, il giallista Carlo Lucarelli, i poeti Davide Rondoni, Anna Toscano e Mary Barbara Tolusso il maestro della fotografia Elio Ciol;

gli autori Federico Taddia, Enrico Galiano, Federica Manzon, Pierdomenico Baccalario, il filologo e linguista Luca Serianni, il critico d’arte Luca Beatrice, l’economista Stefano Bartolini e sul grande schermo Pier Paolo Pasolini e Maria Callas. L’inaugurazione sarà presentata da Vittorio Sgarbi che illustrerà una nova lectio sull’arte di Raffaello. 

Matteo Salvatore

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