Il sogno di attaccare il primo posto della classifica piloti del Motomondiale 2022 si è clamorosamente riacceso a cavallo tra l’ultima e la prima gara che hanno segnato il periodo della lunga pausa estiva della MotoGP. Due corse che hanno visto primeggiare, senza alcun appello, la Ducati di Francesco Bagnaia: il piemontese ha rifilato un tremendo parziale di 50 a 8 a Fabio Quartararo, attuale battistrada della graduatoria e campione in carica della classe regina. Il francese sembra avere diverse problematiche con la sua Yamaha e la rincorsa del bolidi di Borgo Panigale è possibile. Il transalpino, infatti, si è detto estremamente preoccupato: Red Bull, Misano ed Aragon sono tre piste, sulla carta, fortemente favorevoli all’italiano.
Francesco Bagnaia, la paura di Fabio Quartararo
“Abbiamo commesso un chiaro errore nel non montare la gomma dura al posteriore – l’analisi di Fabio Quartararo in merito alle ultime performance di Yamaha che ha pagato un grave dazio alla rivale Ducati – avremmo dovuto provarla, anche se nel warm-up il ritmo con la gomma media era stato molto buono. All’interno della top-10, però, io sono l’unico con la gomma media e dunque è evidente che abbiamo sbagliato. Dobbiamo guardare a lui perché è quello che al momento è più in forma e fa la differenza. Al Red Bull, a Misano e ad Aragon non voglio dire che noi faremo sicuramente fatica, ma è certo che Bagnaia e la Ducati saranno molto competitivi sempre. Sarà dura, sono preoccupato“.
(Credit foto – pagina Facebook Francesco Bagnaia)
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