Franco Arminio, poeta della consapevolezza, arriva a Bussero (MI) invitato da “Trame & Intrecci”. La biblioteca ospiterà l’incontro di presentazione del libro: “L’infinito senza farci caso”.
Franco Arminio poeta della consapevolezza
Franco Arminio, poeta della consapevolezza, sarà giovedì 30 gennaio alla biblioteca di Bussero (MI), alle ore 21:00. Durante la serata, a ingresso libero, l’autore presenterà “L’infinito senza farci caso”. L’evento è organizzato da “Trame & Intrecci”, associazione femminile per la condivisione della creatività, con il patrocinio del Comune di Bussero. L’auditorium farà da scenario ad una serata piena di stupore e meraviglia. Sicuramente un momento imperdibile, in compagnia di uno dei poeti più talentuosi e vibranti della contemporaneità.
Quando la creatività diventa condivisione
A seguito del rendez-vous all’insegna della poesia, l’autore si tratterrà con i presenti per il firmacopie. Tisana e pasticcini addolciranno l’incontro. L’occasione è dunque particolarmente ghiotta. Un momento utile non solo per nutrire l’anima ma anche per conoscere le fantasiose componenti dell’associazione “Trame & Intrecci” e le loro iniziative.
Trame & Intrecci
In breve, il team organizza laboratori di scrittura e attività creative di vario genere. Ad esempio, tra le ultime realizzate, ci sono il romantico mandala composto da rami e foglie, su cui sono state scritte poesie, o anche la Grande Coperta, opera in cui i cittadini sono stati invitati a creare uno scampolo da cucire insieme agli altri al fine di simboleggiare la bellezza della diversità e dell’integrazione. In poche parole: uno stimolo a risvegliare la creatività che risiede in ciascuno di noi.
Chi è Franco Arminio
Franco Arminio vive a Bisaccia, in provincia di Avellino, dove è nato. È un poeta ma anche un regista e uno scrittore. Nel 2018 si è aggiudicato il Premio Brancati. Ha creato la Casa della paesologia a Bisaccia nonché il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano.
Il poeta della consapevolezza
La consapevolezza, detta anche mindfulness, è la capacità di vivere nel qui ed ora, di essere presenti e di accogliere quello che c’è, così com’è. Franco Arminio può essere un emblema di questa disciplina, soffermandosi sul presente e la realtà che ci circonda. Infatti, il poeta ama definirsi “paesologo” poiché trae la sua ispirazione dall’osservazione del paesaggio. Inoltre, è impegnato nella difesa dei piccoli paesi al fine di combatterne lo spopolamento.
L’infinito senza farci caso
Nell’ultimo libro dal titolo “L’infinito senza farci caso”, edito da Bompiani, sono raccolte poesie d’amore. In bilico tra presenza e assenza, i componimenti alternano concretezza e lirismo. Il poetar d’amore è sempre la prima e più difficile prova per tutti. Infine, il risultato è toccante e fa riflettere. Ecco un assaggio:
Ogni incontro bello, ogni intimità attinge a un giacimento mitico e poetico del quale dobbiamo smettere di aver paura. L’amore è una dimensione intimamente locale, si svolge sempre in un luogo ed è inedito ogni suo gesto. Il luogo dell’amore è il corpo. Corpo che diventa foglia, albero, paesaggio. Corpo che fa ombra e fa luce, corpo assoluto e cordiale, per un’ora o per mezzo secolo. Riconoscere questa specificità dell’amore è una forma di resistenza alla globalizzazione delle emozioni, alla dispersione dell’intensità. Il corpo amoroso ci richiama alla vita da vicino, al suo sapore locale, preciso.”