Frankie Hi-Nrg MC, classe ’69, aderì al movimento hip hop fin dai primi anni novanta. Era un periodo di transito per la musica e in Italia il rap non era pienamente concepito. A differenza di altri rapper, però, Frankie ebbe il coraggio di dimostrare che la musica hip hop non era soltanto soldi, donne e sparatorie.
Seguendo le orme dei Public Enemy, fu il primo rapper a inserire tematiche politiche e sociali in tutti i suoi dischi, aprendo ufficialmente le porte di quello che venne poi definito political hip hop italiano. Non a caso, tra gli artisti che si sono avvicinati al rap grazie a lui ci sono Fabri Fibra e Caparezza, anche loro sostenitori di una musica socialmente impegnata.
Un esordio rumoroso
Il suo esordio risale al 1992 con la pubblicazione di Fight Da Faida, un brano dal testo duro con cui denunciava apertamente la corruzione e la mafia in Italia: fu la conferma che Frankie credeva davvero al potere della musica come mezzo di denuncia. L’anno dopo pubblicò il suo primo album, Verba Manent, il primo disco rap italiano ad essere distribuito da un’importante etichetta. L’uscita del disco suscitò diverse polemiche tra i colleghi che ritenevano che il rap dovesse restare lontano dal circuito commerciale ma l’obiettivo del rapper era quello di fare più rumore possibile.
Frankie Hi-Nrg è uno di quei rapper che si fa desiderare: le pubblicazioni dei suoi album sono intervallate da alcuni anni di silenzio ma, dopo l’uscita, creano molto scompiglio. Così, nel 1997, ritornò con un nuovo, spiazzante disco, La Morte Dei Miracoli, trainato dal pezzo che ha fatto la storia dell’hip hop italiano, Quelli Che Benpensano.
Il calibro di questo pezzo resta immutato nel tempo. Infatti, dopo circa vent’anni, Marracash ha proposto Quelli Che Non Pensano nel suo album Persona del 2019, utilizzando la base originale di Frankie. All’inizio del pezzo dice: “Siamo passati da quelli che ben pensano a quelli che non pensano“, passando dall’involuzione del ben-pensiero degli anni novanta al non-pensiero del 2020.
Il ritorno tanto atteso
Per Frankie Hi Nrg la quarantena forzata per l’emergenza Covid è stata creativa. Dopo sei anni di silenzio, il rapper è tornato con il nuovo singolo Estate 2020 all’inizio del mese. Dopo oltre 25 anni di carriera la sua idea del rap è ancora la stessa. Come ha dichiarato:
Il rap aiuta a emanciparsi dal presente, il fatto di diventare narratore di una realtà al centro della quale ci si trova, permette di staccarsi dalla realtà medesima e quindi di uscirne, è stato così all’inizio ed è così tutt’ora.
Alcuni lo definiscono il padrino del rap italiano, per altri è un vero e proprio maestro ma, senza ombra di dubbio, è stato e continua a essere l’artista che ha avuto il coraggio di elevare un movimento culturale che in Italia venne per anni ignorato.
Cristina Del Vecchio