Marracash, “King” italiano del rap

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Di Redazione Metropolitan

Marracash, all’anagrafe Fabio Bartolo Rizzo, ha 41 anni e nasce a Nicosia in provincia di Enna. Dopo pochi anni si trasferisce a Milano con la sua famiglia e il quartiere di Barona, con le sue spesso citate vie Boffalora e De Pretis, diventa come una dimora per il rapper. Figlio della seconda generazione dell’hip hop milanese, aperto dalle’ exploit delle Sacre Scuole, emerge nella scena musicale agli inizi degli anni 2000.

Ma quanti sanno che all’inizio Marra si chiamava Juzo delle Nuvole? Nel 1991 è a fianco di Jake La Furia, Dargen D’Amico ed altri in “The Royal Rumble. Nel 2004 esordisce nel mixtape PMC VS Club Dogo – The Official Mixtape nato tra i Club Dogo e la Porzione Massiccia Crew. Lo stesso anno prende forma il collettivo Dopo Gang, appunto una collaborazione tra Marra, i Club Dogo e il produttore Don Joe. Nel 2013 diventa producer di se stesso e fonda la propria etichetta Roccia Music insieme al produttore discografico argentino Shablo.

Marracash Shablo - Web
Marracash e Shablo al Duomo di Milano – Photo Credits: Web

Affetto da leggero bipolarismo, amante dei Metallica e degli 883, è fidanzato con la cantante Elodie e quando Linus di Radio Deejay durante un’intervista gli chiede “è nato prima il pezzo o la coppia?” con riferimento all’indebito “Margherita” la rapstar risponde “galeotto fu il video” dal momento in cui si sono conosciuti proprio durante la produzione del tormentone estivo uscito il 12 giugno 2019.

Marracash e il suo percorso discografico tra artista e Persona

Inizia con “Popolare” che anticipa il mixtape Roccia Music I passando poi alla super hit “Badabum Cha Cha” uscita ben 12 anni fa. In Marracash, prodotto da Don Joe e Deleterio nel 2008, sono presenti Gue Pequeno e J-ax in “Fattore Wow”. In King del Rap c’è Salmo in “Ne Cura Ne Luogo”, Fabri Fibra e Jake La Furia in “Quando Sarò Morto…” ed è presente anche Entics in “Prova A Prendermi”. Nel suo Status troviamo ancora le voci di Fibra e Salmo, ma anche Coez, Achille Lauro, Tiziano Ferro, Neffa, Federica Abbiate (apprezzatissimo l’inedito “Niente Canzoni D’Amore“), Sfera Ebbasta e Luchè. In NEON – Le Ali, ultimo singolo in ordine cronologico, troviamo la preziosa collaborazione con Elisa.

In Santeria (2016) è sempre insieme al collega Gue Pequeno come in “Nulla Accade”. Nel 2019 esce l’ultimo album Persona dalla Island Records. Dopo ben tre anni di sosta chissà quanti lo davano per scomparso dalla scena del rap…si erano proprio sbagliati! A riguardo Fabio dice:

“Farsi sottovalutare è un grandissimo vantaggio tattico”

Uscito il giorno di Halloween, viene subito proclamato disco d’oro e di platino dalla rivista Rolling Stones. Pochi giorni prima il rapper pubblica un post lungo su Instagram dove critica il mondo dei social e nell’album (in “Crudelia”) c’è il riferimento al narcisismo patologico piaga dei nostri giorni. Emerge quindi una rilevanza particolare ai testi che prendono il nome di 15 diverse parti del corpo: “l’obiettivo è quello di creare un avatar di me stesso” dice, ispirandosi al film omonimo di Bergman incentrato sul concetto di doppio. Le due personalità di Fabio (Persona appunto) ed artista s’incontrano su tematiche fortemente personali. Di seguito il video-clip con la partecipazione del quasi sosia Mahmood:

Marracash NON SONO MARRA La pelle ft. Mahmood – Video Credits: Youtube

Con ben 1.5 milioni di follower su Instagram, è un vero e proprio esponente di nota del rap in Italia e risulta sempre originale tra punti di forza e fragilità. I testi sono da sempre il suo punto di forza e la sua cifra stilistica.

Piccola curiosità: Marracash deriva da “marocchino” ed è collegato al modo in cui veniva chiamato da bambino dai suoi compagni di scuola date le sue origini siciliane e il viso un pò marcato.

Francesca Paladino