Il cambio al vertice del box Ferrari è avvenuto qualche mese fa: Mattia Binotto ha lasciato il suo posto da team principal del Cavallino Rampante e il suo slot è stato rapidamente occupato da Frederic Vasseur. Come si comporterà, in rosso, l’ex Alfa Romeo? Dall’Inghilterra sono certi che il francese cercherà di seguire le orme di Jean Todt, connazionale che a Maranello ha vinto sei titoli piloti sette dedicati ai Costruttori. Cosa aspettarsi?

Sarà un Frederic Vasseur che ricalcherà le orme dell’illustre connazionale?

(Credit foto – Scuderia Ferrari)

Sarà interessante osservare Frederic Vasseur, che si è messo in ‘modalità Jean Todt’, ovvero non ha rilasciato dichiarazioni roboanti o frasi particolari – ha detto il giornalista Ted Kravitz ai microfoni dell’emittente televisiva inglese di Sky F1 –. Una cosa ha detto, in merito all’avere o meno una prima guida. Ha spiegato infatti che Charles Leclerc e Carlos Sainz avranno lo stesso identico trattamento, sino al momento in cui lui deciderà che designare un primo pilota sarà nell’interesse della Ferrari. E ha specificato che sarà lui a fare quella chiamata. Ed è molto più di quello che sul tema abbia mai detto Mattia Binotto. La Ferrari ha sistemato qua e là la vettura dello scorso anno, inclusa la power unit. I test fatti in inverno hanno dato esiti positivi sul motore, per cui non hanno fatto nulla di avventuroso sulla SF-23. Personalmente ho grandi speranze sulla Ferrari e credo siano pronti per stare davanti e sostenere la lotta per il mondiale con la Red Bull per tutta la durata del campionato“.

(Credit foto – Scuderia Ferrari)

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