Continua il nostro viaggio nell’universo femminile di LetteralMente Donna. Nello scorso numero siamo stati in Inghilterra per occuparci di Lady Diana. Ora riprendiamo il nostro aereo e oltrepassiamo l’oceano per andare in Messico. Vogliamo parlavi di una pittrice che ha segnato il 900’, di una donna forte e passionale che ha saputo raccontarsi anche attraverso il suo diario e le sue lettere. Vogliamo parlarvi di Frida Khalo

L’arte di Frida Khalo


Fu un tragico incidente su un autobus che lo costò molte fratture ad avvicinare Frida Khalo alla pittura. Fu subito chiara la sua ossessione per i ritratti e per il racconto del suo corpo martoriato attraverso cui cominciava a manifestare la sua grande potenza creativa. Non mancò di far confluire nella sua arte il folklore messicano che ben abbracciò le avanguardie dell’epoca. La Khalo si avvicinò, grazie al poeta ed amante Andrè Breton, al surrealismo per poi distanziarsene adottando un simbolismo racchiude il prodotto delle sue esperienze di vita vissuta reso così accessibile. L’arte in particolare viene vista da questa pittrice come l’esorcismo di qualcosa che non si può cambiare . Un arte segnata da un’energia dirompente.

Frida Khalo all’opera

Il lato nascosto


Aldilà del messaggio che traspare dalla sua opera d’arte, Frida Khalo ci ha lasciato una grande testimonianza della sua personalità più nascosta attraverso il suo diario e le sue appassionate lettere. Ne emerge una donna che affida alla parola scritta la complessità della sua vita segnata dal dolore e da continui ostacoli da superare. In particolare molto significative sono lettere scritte dalla Khalo sul marito Diego Rivera. Il suo fu un amore segnato continuamente dai dolorosi tradimenti del marito che ebbe una storia d’amore persino con la sorella. Si tratta di lettere scritte durante i viaggi all’estero, pervase dalla malinconia per l’attaccamento al Messico e dal dolore causatole del marito. I due si separarono nel 1939 per poi risposarsi l’anno successivo e rimanere uniti, nonostante i rispettivi amanti, fino alla morte della Khalo nel 1954.