Elsa Morante, la leggenda della prima donna che vinse il premio Strega

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Di Stefano Delle Cave

Continua il viaggio nell’universo femminile di LetteralMente Donna. Nello scorso appuntamento siamo stati in Italia per la parlavi della grande Anna Magnani ed anche in questo numero resteremo nel nostro bel paese. Vogliamo parlarvi infatti di una delle più grandi narratrici italiane del ventesimo secolo. Vi racconteremo della prima donna vincitrice dell’ambito Premio Strega, di Elsa Morante.

Elsa Morante, una vita nella scrittura


La passione per la scrittura di Elsa Morante si manifesta presto. Sin da giovanissima inizia a comporre filastrocche ed una serie di racconti che saranno pubblicati nella raccolta “Il gioco segreto” del 1941. In quello stesso anno sposa uno altro grande scrittore del tempo come Alberto Moravia a cui resterà legata fino al 1961. Sono i difficili anni della seconda guerra mondiale e dell’occupazione nazista di Roma. I due scrittori furono costretti ad emigrare a Fondi, in provincia di Latina. Della vita meridionale si parlerà a lungo nei successivi romanzi della Morante, sin dal primo intitolato “Menzogna e sortilegio”. L’ultimo romanzo della Morante dal titolo “Aracoeli” fu pubblicato nel 1982, 3 anni prima che un infarto la portasse via per sempre. Nel mezzo tra prima e l’ultima pubblicazione la Morante si prestò anche al cinema. Scrisse un soggetto di un film mai realizzato e partecipò ad alcuni film di Pasolini anche come aiuto regista non accreditata.

Una scena del film L’isola di Arturo

I romanzi e L’Isola di Arturo


Le opere più famose e conosciute di Elsa Morante sono senza dubbio i romanzi. In particolare, il più noto di essi, è “L’isola di Arturo” da cui è stato tratto un’omonimo film. In questo libro la Morante usa uno stile ispirato al romanzo ottocentesco, in particolare a quello francese e russo. Questo lo si evince dalla mescolanza di elementi reali e fantasiosi aiutata da una narrazione infantile in cui il racconto ha il fine ultimo dell’introspezione psicologica dei personaggi. Questo romanzo è infatti è ambientato sull’isola di Procida tratteggiata come una terra fantastica lontana dal mondo dove il giovane Arturo vive. Una cornice destinata a sgretolarsi sotto il peso della dura realtà. Un impianto narrativo che ha fatto diventare Elsa Morante la prima donna a vincere nel 1957 il Premio Strega.

Stefano Delle Cave