Continua il nostro viaggio nell’universo femminile di LetteralMente Donna. Nello scorso numero abbiamo parlato della coraggiosa e compianta Nadia Toffa. Ora restiamo in Italia perché , in occasione del centenario di Alberto Sordi, vogliamo parlavi di una delle donne che lo ha intimorito e affascinato al punto da farlo innamorare: Anna Magnani.
Anna Magnani, quando incontrò Alberto Sordi
Alberto Sordi incontrò per la prima volta Anna Magnani dopo essere stato invitato a casa sua. Il giovane Albertone rimase subito intimorito dal fascino della Magnani. A prima vista la già famosa Nannarella tratto Sordi con la sua nota durezza salvo poi sussurragli dolcemente nel loro incontro successivo:“Ma che, ci hai l’occhi celesti?”. Lo stesso Sordi rimase innamorato e rapito dal fascino di quella donna capace di passare dalla durezza e dai suoi famosi attacchi collerici a momenti di passione e di dolcezza. Entrambi poi si ritrovarono in diversi momenti della loro vita a collaborare insieme in diversi film. Tra l’altro Sordi era presente nel film “Roma” dell’amico Fellini dove la Magnani fece la sua ultima apparizione cinematografica.
L’autobiografia di Nannarella
“La verità allora ve la racconto io”, scrive la Magnani nei pensieri introduttivi del suo memoriale. Non si tratta di una vera biografia ma di una raccolta di memorie della sua vita. Qui la grande attrice parla di se stessa, della sua forza, delle sue proverbiali collere con le sue stesse parole. Memorie che servono a capire chi era intimamente uno dei simboli di Roma aldilà del grande schermo. Un’attrice la cui particolarità espressiva, scrisse Pasolini, è superiore a quella di Alberto Sordi. Questo perché il personaggio da lei portato sullo schermo è uscito dai confini locali per essere apprezzato da un infinità di pubblici. Cosa non riuscita, a dire di Pasolini, a Sordi che appare come un cantore popolare intraducibile all’estero.