Oggi venerdì 3 marzo tornano in oltre di 50 piazze italiane i ragazzi del Fridays for Future, la manifestazione contro il cambiamento climatico. Lo scopo è quello di far tornare una priorità dei governi di tutto il mondo l’emergenza ambientale.
Tornano nelle piazze italiane i ragazzi del Fridays for Future
Sono più di 50 le città in cui i ragazzi del Fridays for Future tornano oggi a darsi appuntamento per manifestare nel tentativo di accelerare e imprimere una svolta contro i cambiamenti climatici. Il movimento torna in piazza con un “Global climate strike” che vuole coinvolgere più persone possibili, non solo i giovani ispirati dall’attivista svedese Greta Thunberg.
Le manifestazioni si svolgeranno con orari e modalità diverse ma avranno i comune i temi. In particolare saranno all’ordine del giorno temi come il rinnovabile, le comunità energetiche rinnovabili e solidali, la mobilità sostenibile, i sussidi ambientali i dannosi, le bombe climatiche, la transizione ecologica, la sostenibilità economica, la giustizia sociale ed eco transfemminismo.
Le nuove portavoce italiane di Fridays for Future sono Ester Barel e Marta Maroglio, le due giovani donne in lotta per il clima riversano continuamente le proprie energie nel chiedere a gran voce misure governative concrete ed efficaci per costruire una nuova cultura della sostenibilità.
Gli attivisti: “La nostra rabbia diventerà energia rinnovabile “
In un post su Facebook gli attivisti del movimento scrivono:
La nostra rabbia, che diventerà Energia rinnovabile! Con la guerra e le molteplici crisi che stiamo vivendo, le grandi aziende del fossile hanno accumulato enormi extraprofitti, mentre dilaga la povertà energetica. Ma la partita non è finita. Possiamo ribaltare la situazione e costruire l’alternativa. Comunità energetiche, trasporti capillari, servizi pubblici per città vive e accessibili. Questo sciopero darà nuova luce alla rabbia: saremo energia creativa e propositiva, renderemo concreto l’immaginario delineato dall’Agenda Climatica.
Dopo un periodo di silenzio gli attivisti sono tornati a farsi sentire a gran voce, lo sciopero per il clima di oggi sarà solo uno dei tanti previsti in programma.
Simona Alba
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