I due imprenditori statunitensi hanno raggiungo l’intesa economica sulla cessione del club capitolino: è atteso in giornata il comunicato che ufficializzerà l’accordo. Il texano si prende la maggioranza del club.

Fuori un americano, dentro un altro. L’A.S. Roma passa da James Pallotta a Dan Friedkin per 550 milioni di euro ai quali vanno aggiunti debiti e prossima ricapitalizzazione da 150 milioni. Dopo mesi di trattative, i due imprenditori hanno trovato un accordo sulla cessione del club capitolino. Il nuovo propietario statunitense sarà il secondo presidente straniero della storia romanista succedendo al primo in assoluto. Nella giornata odierna è prevista la divulgazione di un comunicato stampa che ufficializzerà definitivamente il passaggio di consegne in casa romanista.

Friedkin-Roma: una svolta attesa da tempo

La notizia era nell’aria da diversi giorni, ormai. Dopo le parole del legale di Friedkin: “Contiamo di concludere prima di Capodanno“, nella giornata odierna è stato raggiunto il definitivo accordo tra le parti: la Roma passa in mano al Friedkin Group su una base di 550 milioni di euro. James Pallotta ha alzato definitivamente bandiera bianca accontentando tutto il gruppo d’investitori che ha capeggiato per moltissimi anni: l’ormai ex presidente era rimasto il solo a voler tenere l’asset Roma mentre il consorzio spingeva per liberarsi del club della capitale d’Italia.

james-pallotta-roma-Friedkin (Getty Images)

I tifosi giallorossi hanno accolto la notizia con estrema gioia. Almeno la maggior parte: i rapporti tesi, mai sbocciati del tutto, con Pallotta avevano portato ad una netta contrapposizione tra il tifo e la dirigenza capitolina. Insieme all’ex proprietario, dovrebbero salutare Baldini (consigliere personale del tycoon americano) e Mauro Baldissoni. Si vocifera di un grande ritorno in quel di Trigoria: quello di Daniele De Rossi. Il calciatore del Boca Juniors, dopo la nuova elezione del presidente Ameal e l’arrivo di Juan Ramon Riquelme con il ruolo di dirigente, non è più sicuro della permanenza in Argentina nonostante abbia un contratto con scadenza a dicembre 2020.

Lavori in corso in casa Roma: saluta Pallotta per Friedkin. Attendendo notizie da un altro snodo cruciale per la futura competitività del club capitolino: lo stadio. Due comunicati che potrebbero cambiare drasticamente la vita della società romanista.

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