Dan Friedkin si appresta a diventare, sempre più, il nuovo proprietario della Roma succedendo a James Pallotta, attuale numero uno del club giallorosso. Se la strada verso il cambio al vertice sembra ormai spianata (si attendono le imminenti firme sul pre-contratto di vendita mentre il closing avverrà ad aprile), i conti della società capitolina sono, ufficialmente, in sofferenza. La semestrale appena approvata ha rilevato un passivo di 87 milioni di euro che, a giugno, dovrebbe ingigantirsi ulteriormente. Una situazione finanziaria che ha spiazzato tantissimi tifosi. Ma non il texano: il magnate era a conoscenza, ovviamente, del disavanzo economico e, nonostante questo, non ha mosso ciglio. La Roma diventerà un suo asset.

La nuova proprietà che si appresta a comprare la Roma avrebbe varato un piano preciso per far fronte al passivo: chiederà un “Voluntary Agreement” alla UEFA per rientrare nei parametri e snellirà i costi di gestione del club sfoltendo anche la rosa. Ed i perni della squadra? Dan Friedkin punta a tenerli costruendogli, intorno, un parco giocatori ridimensionato solo nel numero. Non si faranno follie sul calciomercato (ma quale società fa follie?) ma questo non significa che la nuova società sarà inattiva in estate. Attivi ma in modo intelligente: quanto influirà il disavanzo economico sulle prossime contrattazioni?

Friedkin, un calciomercato “lungimirante”

Il passivo non inciderà in modo determinante sul prossimo calciomercato. Ma lo influenzerà, ovviamente. La Roma di Dan Friedkin ha una priorità importantissima: trattenere a Trigoria Smalling. Secondo il Daily Mail, ballano 4 milioni di euro tra la domanda del Manchester United e l’offerta di Petrachi (16 contro i 20 richiesti). Nella trattativa potrebbero irrompere Tottenham e Juventus: i due club stanno osservando le prestazioni (positive) del centrale inglese. In caso di non accordo con i capitolini, lo United ha pronte le alternative.

Petrachi cerca insistentemente un vice Dzeko: l’addio di Kalinic a giugno è praticamente certo, nonostante la doppietta griffata dal croato a Cagliari. Il sogno del leccese si chiama Mertens, attualmente in scadenza con il Napoli. Il calciatore ancora non si è messo d’accordo con i partenopei ed Inter e Roma si sono fiondate sul belga che, per adesso, sembra aver dato la priorità ai campani di De Laurentiis. Ma fino a quando?

Un ritorno importante per la Roma futura?

La prossima stagione potrebbe segnare un clamoroso ritorno: quello di El Shaarawy. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’italo-egiziano vuole scappare via dalla Cina: colpa del Coronavirus e della nostalgia. Napoli e Juventus lo riporterebbero molto volentieri in Serie A ma il “Faraone” vorrebbe vestire, nuovamente, la casacca romanista. La Roma potrebbe offrirgli un contratto vicino ai 4 milioni di euro (inferiore a quello percepito dall’italo-egiziano in Asia) puntando sull’ottimo ricordo lasciato da El Shaarawy nella Capitale. Il suo arrivo durerebbe uno dei mali dei capitolini: l’apporto di reti degli esterni d’attacco.

Le cessioni si faranno. È evidente. Si tenterà di piazzare gli esuberi (i vari Pastore, N’Zonzi, Olsen ecc ecc) e si potrebbero sacrificare pedine importanti, ma non importantissime, come Under e Cristante. Ottima gara per entrambi in Cagliari-Roma. Un calciomercato lungimirante per rimanere competitivi. In attesa di sistemare i conti per rientrare nei parametri UEFA

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