A distanza di sei giorni dalla finale play-off di ritorno che ha sancito la promozione in Serie A del Frosinone, ancora non si sono placate le polemiche tra la società ciociara e il Palermo: vediamo tutti i risvolti.
Sabato 16 giugno, ore 20:45: dopo la sconfitta per 2-1 rimediata all’andata, il Frosinone è costretto a vincere contro il Palermo per ottenere la promozione in Serie A. Al “Benito Stirpe”, al termine di una partita molto nervosa e con polemiche arbitrali, la squadra ciociara vince per 2-0 con le reti di Maiello e Ciano, e torna nel calcio dei grandi dopo 2 anni di assenza. Purtroppo però, non sono mancate polemiche e accuse.
Gli episodi
Nel finale di gara, per rallentare il gioco e perdere tempo, alcuni calciatori della squadra di casa hanno mandato volontariamente in campo diversi palloni: questo comportamento antisportivo è stato duramente criticato dall’opinione pubblica e anche dalla maggioranza dei tifosi neutrali, che si sono sfogati sui social. Altro oggetto di polemica è stato il fischio finale: dopo il secondo gol di Ciano, che ha chiuso la partita al sesto minuto di recupero, la partita è terminata con l’invasione di campo da parte del pubblico di casa. Cronometro in mano, mancava ancora almeno un minuto al triplice fischio. La squadra siciliana protesta anche per un episodio di gioco: al 59′ Coronado subisce un fallo in posizione sospetta; l’arbitro La Penna prima fischia il calcio di punizione, poi cambia idea e indica il dischetto, per tornare alla fine sulla decisione iniziale assegnado punizione dal limite ai siciliani.
Post-partita infuocato
Nell’immediato dopo gara, il Palermo ha annunciato subito la presentazione del ricorso contro l’omologazione del risultato. Non sono mancate anche accuse pesantissime tra le due società: l’allenatore dei ciociari, Moreno Longo, ha fatto riferimento ai presunti problemi di bilancio della società siciliana. Anche per queste dichiarazioni, il presidente rosanero Giovanni Giammarva ai microfoni di Sky Sport, ha annunciato che intende agire per vie legali.
La sentenza
Il 19 giugno il giudice sportivo ha respinto il ricorso del Palermo e quindi ha omologato il risultato tra il Frosinone e i rosanero, ma i siciliani presenteranno ricorso. Il Frosinone, per quanto accaduto, dovrà comunque scontare due partite a porte chiuse.
Paolo Trotta