Al via il G20 di Osaka. Durante il summit, i leader delle potenze economiche mondiali discuteranno di economia ed ambiente. Occhi puntati sull’incontro tra Trump e Xi Jinping. Incontri a margine anche tra Conte e i rappresentanti Ue per scongiurare la procedura di infrazione per deficit eccessivo.

Il G20 di Osaka, iniziato oggi, è, probabilmente, uno dei più importanti della storia. I capi di stato delle più importanti potenze mondiali si riuniscono nella città giapponese di Osaka per discutere di numerosi dossier riguardanti le grandi questioni della politica e dell’economia mondiale.

L’organizzazione del G20 di Osaka

La città è stata blindata per l’occasione: per garantire la sicurezza della città, sono stati schierati più di 32.000 poliziotti nei punti chiave e sono state bloccate numerose strade del centro cittadino. Le scuole sono state chiuse per due giorni ed il governo ha consigliato ai cittadini di non uscire di casa e non usare le automobili se non necessario.

I partecipanti

Partecipano al summit i membri del G7 (Giappone, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Usa, Canada), alcuni paesi asiatici (Cina, India, Indonesia, Corea del Sud), e latino-americani (Messico, Argentina, Brasile), più Russia, Turchia, Sud Africa, Australia e Arabia Saudita, oltre che i rappresentanti delle nazioni invitate: Olanda, Singapore, Vietnam, Thailandia, Egitto, Cile, Senegal.

Sono presenti anche i rappresentati delle più importanti Organizzazioni internazionali come l’Onu, la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), l’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto), l’Organizzazione Mondiale del Lavoro (Ilo), il Consiglio per la Stabilità Finanziaria (Fsb) e l’Asian Development Bank (Adb).  

Le questioni

I temi al centro del dibattito di oggi riguarderanno l’economia digitale e l’e-commerce, con un sguardo particolare al flusso dei dati che il presidente del paese ospitante, Shinzo Abe, ha definito come il petrolio del nuovo millennio.

Nella giornata di domani, invece, si discuterà di argomenti legati alla promozione femminile, salute, energia e tematiche ambientali, con riferimento, soprattutto, agli impegni di riduzione delle emissioni di Co2, all’impiego della plastica e all’inquinamento degli oceani.

I G20 hanno lo scopo di far discutere i rappresentanti dei paesi che rappresentano l’80% del PIL mondiale sui temi cruciali della salvaguardia ambientale e lo sviluppo mondiale, in modo che, dalle dichiarazioni di intenti tra i vari leader, si possa sopraggiungere, in un secondo momento, alla ratifica di trattati internazionali.

G20 Osaka Summit – Photo Credit: G20 2029 Japan

L’incontro tra Trump e Xi Jinping

Ma gli occhi del mondo sono puntati sul Giappone per i vertici a margine che si terranno tra i vari rappresentanti.

Protagonista indiscusso sarà Donald Trump: il tycoon, oltre a discutere con il presidente russo Putin delle tensioni con l’Iran e con il leader sud coreano Moon Jae-In della denuclearizzazione della Corea del Nord, si ritroverà faccia a faccia con il Presidente cinese, Xi Jinping. I leader delle due potenze economiche discuteranno del tema della guerra dei dazi, che desta molta preoccupazione da parte dei mercati.

La possibile tregua tra i due paesi

Se da un lato c’è un presidente americano molto sicuro della strada da intraprendere, dall’altro il presidente Xi Jinping è consapevole che gli interessi in gioco sono tali che non potrà permettersi di inasprire ulteriormente i rapporti.

L’incontro avviene pochi mesi dopo il bando imposto dal governo americano a Huawei, gigante delle telecomunicazioni molto vicino al governo centrale cinese, che ha costretto Google a sospendere gli accordi di fornitura software e servizi Android.

Ulteriori complicanze, unite ai dazi imposti dal governo Usa sulle merci cinesi, che il Presidente Donald Trump vorrebbe aumentare di altri 300 miliardi di dollari, rappresenterebbero un duro colpo per la Cina, specie nel periodo in cui Xi Jinping sta mettendo in atto numerose strategie, che vanno dalla nuova Via della Seta agli investimenti in Europa e in Africa, per condurre il paese del dragone verso il tetto del mondo.

Sul punto, stando a quanto riporta il South China Morning Post, appare probabile una provvisoria tregua nelle dispute commerciali; sempre secondo il giornale cinese, il presidente Xi Jinping sarebbe pronto a far saltare il meeting in caso di un ripensamento da parte di Trump.

Il presidente americano, Donald Trump, e quello cinese, Xi Jinping – Photo Credit: Damir Sagolj

L’importanza del summit per l’Italia

Ma il G20 sarà un’occasione importante anche per le questioni europee; il Premier Giuseppe Conte, prima dell’avvio delle discussioni, ha avuto la possibilità di scambiare qualche battuta con la leader tedesca Angela Merkel e con Jean-Claude Juncker, presidente della commissione europea.

Insieme al ministro Tria, il presidente Conte avrà l’occasione di illustrare, in via informale, la sua proposta per scongiurare la procedura di infrazione per deficit eccessivo.

In un’intervista al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun, Conte ha parlato anche della questione dell’immigrazione, invocando “la collaborazione anche a livello di G20. […] Bisogna sostenere un approccio globale ad un fenomeno strutturale e transazionale”.

“Nel contesto europeo l’Italia ha promosso una gestione dell’immigrazione attraverso un approccio multilivello che punta, prima di tutto, sui movimenti primari”. Conte ha ricordato “l’importanza degli investimenti nei paesi di origine e transito per affrontare le cause primarie dell’immigrazione”. 

G20 di Osaka
Il Premier italiano Giuseppe Conte – Photo Credit: governo.it