Gabriele D’Annunzio: aspettando Il Cattivo Poeta, previsto per il 2020, ripercorriamo la vita e le opere dello scrittore italiano.
Gabriele D’Annunzio: aspettando il nuovo film di Gianluca Jodice, interpretato da Sergio Castellitto. Seguiranno le vicende del Vate a partire dal 1937, quando questi acquista pericolosa, potere e troppa indipendenza agli occhi del Duce, che lo farà quindi controllare da Giovanni Comini. Aspettando quindi il film, ripercorriamo la vita, le imprese e gli scritti del poeta.
Il Personaggio
Un interessante ritratto di Gabriele D’Annunzio viene presentato da Antonio Scurati in M -Il Figlio del Secolo – vincitore quest’anno del prestigioso Premio Strega. Lo scrittore ripercorre infatti la salita al potere di Mussolini, e con essa i suoi vari rapporti. Fra romanzo e lavoro documentaristico ritroviamo quindi la prominente figura del Vate, amato e odiato, osannato e deriso. Viene presentato un interessante ritratto, fra manie di grandezza e piccole nevrosi private; consigliato per chi voglia avere un’idea dell’uomo dietro le magnifiche e fallimentari imprese di Fiume.
Le Opere
Celeberrimo, primi fra tutti, il componimento poetico La Pioggia nel Pineto del 1902, dedicato ad Eleonora Duse (sua amante, chiamata Ermione nel testo). Poesia appartenente alla monumentale raccolta Alcyone (1902-1903). Fra le prose ricordiamo invece L’Innocente (1982), terribile romanzo sul tradimento, la passione, l’amore e l’odio e Il Piacere (1889), un affresco sociale e di costume dell’aristocrazia immorale e corrotta, in cui viene presentata l’immagine dell’esteta (figura presente negli stessi anni anche in Francia, con Huysmans e nel Regno Unito, con Oscar Wilde).
“Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane” – La Pioggia nel Pineto, Gabriele D’Annunzio
Aspettando il film
Che piaccia o meno, che il suo pensiero e le sue idee politiche siano condivisibili o no, D’Annunzio rimane ad oggi un personaggio enigmatico ed affascinante, e proprio perché controverso, parte integrante dell’immaginario italiano comune. Amante della patria, esteta, fautore del superuomo, megalomane, l’artista è comunque considerato uno dei più grandi scrittori italiani di sempre. Aspettando quindi il film, ci accontentiamo, per il momento, delle opere del Cattivo Poeta.
