Galà dei Castelli, Ta Lou a sorpresa e miglior Van Niekerk della stagione

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Di Maria Laura Scifo

Anche l’ultimo grande appuntamento della stagione 2022 di atletica è arrivato e si è tenuto in quel di Bellinzona. Il Galà dei Castelli aveva quasi le parvenze di un meeting di Diamond League, per la qualità degli atleti presenti, che nonostante le tante gare accumulate durante la stagione non hanno deluso le attese. Andiamo dunque a vedere i risultati e come sono andati anche i numerosi italiani presenti.

Galà dei Castelli: tra gli azzurri della velocità bene Polanco, Dos Santos vince senza storia nei 400hs

Stadio Comunale di Bellinzona – Wikipedia.org

La prima a scendere in pista è stata Chiara Melon che ha corso i 100m della finale B arrivando quinta in 11”89. Poco dopo invece è stata la volta dei 100m maschili, finale B, con il successo dell’azzurro Wanderson Polanco in 10”48 davanti ad Andrea Federici che ha chiuso in 10”50. Quarto posto poi per Federico Guglielmi in 10“64. Successivamente è stata la volta degli 800m femminili che hanno visto il successo di Natoya Goula (Giamaica) in 1’59”05, davanti ad Anita Horvat (Slovenia) 2’00”76 e Anna Wielgosz (Polonia) 2’01”24. Quinto posto per Elena Bellò che ha chiuso in 2’02”01.

Nella finale B dei 400m ostacoli maschili ha vinto Ramsey Angela (Olanda) in 49”21 davanti a Bailey (USA) 49”35 e Brand (Svizzera) 49”51. Infine, quinta piazza per l’azzurro Pina Barros che ha chiuso in 53”50. L’attesa però era tutta rivolta alla finale A con Alison Dos Santos, primatista mondiale, che era impegnato in quinta corsia. Il brasiliano ha chiuso la sua stagione in modo perfetto, non venendo mai sconfitto, e con un tempo di 47”61, valido come nuovo record del meeting.

Ta Lou su Neita nei 100m, Camacho Quinn si prende ancora i 100 ostacoli

Gara stellare sui 100m con la vittoria di Maria Joseé Ta Lou in 10”86, seconda Daryll Neita in 11 netti e terza Hemida Bassant in 11”07. Lobalu sfiora il record dello stadio sui 3000m, andando a vincere in 7’38”16. Buona gara sui 400m di Giancarla Trevisan arrivata quarta nella finale B con 53”46, mentre Alice Mangione nella finale A ha chiuso sesta con il tempo di 53”09.

La scena si sposta nuovamente alla partenza dei 100m con una finale maschile di assoluto rilievo con un 10”04 di Brandon Carnes (USA) che ha superato Omanyala (Kenya), il quale ha chiuso in 10”05. Nei 100 ostacoli poi arriva un gran 12”72 per Jasmine Camacho Quinn (Porto Rico). Al maschile invece, sui 110 ostacoli, vince Jamal Britt in 13”18. Nel peso non riescono ad andare oltre i 21 né Ponzio né Fabbri, che terminano la loro gara rispettivamente con 20.75 e 20.59. La spara grande invece Davide Re che vince la finale B dei 400m con 45”55 e chiude bene la sua stagione.

Cade il record del meeting nel salto con l’asta con Nilsen (USA) che è il primo a superare la misura di 5.71. La gara poi va avanti e si conclude con il trionfo di Obiena (Filippine) a quota 5.86, dopo aver provato il 5.95 che sarebbe valso come nuovo record nazionale. Nel salto in alto invece successo per Patterson (Australia) a quota 1.91 su Elena Vallortigara, capace di saltare la stessa misura.

Gran finale con Van Niekerk e Kambundji

Il gran finale ha visto poi un altro giro di pista, gara principale dei 400m maschili e i 200m femminili. Grandissimo entusiasmo per gli atleti di casa Ricky Petrucciani e Mujinga Kambundji. Ebbene, i 400m se li è aggiudicati Van Niekerk in 44”35 con il nuovo record del meeting, davanti a Kirani James 44”38. Sui 200m femminili invece la spunta Masilingi con il tempo di 22”51.

Maria Laura Scifo

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