Alvaro Bautista vince ampiamente Gara 2 ad Aragon davanti a Rea e Davies. Quarta posizione per Haslam. Rinaldi nono. Indietro Melandri.
Gara 2 Aragon 2019. Tutto pronto per l’ultima delle tre gare del round spagnolo. Bautista in pole davanti a Rea e Lowes. Delbianco dovrà scontare un drive through per aver provocato l’incidente in Gara 1 ai danni di Mercado.
Gara 2 Aragon 2019 – Bautista parte bene e prende subito il largo
Alla partenza Bautista difende la prima posizione e Davies sorpassa Lowes per la terza posizione. Più indietro guadagnano due posizoni Torres e Melandri e Van der Mark. Al secondo giro Davies sorpassa Rea per la seconda posizione, ma è un continuo sorpasso e risorpasso tra i tanti piloti che iniziano dalla seconda posizione all’undicesima. Tra questi c’è anche il nostro Melandri.
Al quarto giro Delbianco sconta il drive through. Con Bautista che ha un vantaggio 4 secondi, la lotta al secondo posto diventa scenario di grande interesse, anche maggiore rispetto a Gara 1 di ieri. Lowes sorpassa Rea per la terza posizione. Il gruppone si inizia a dividere in due parti. Nel gruppo in lotta per il secondo posto troviamo nell’ordine: Davies, Lowes, Rea e Haslam.
Gara 2 Aragon 2019 – Bautista fa tripletta e Rea secondo
A undici giri dal termine ritiro per problemi tecnici per Razgatlioglu. A metà gara Bautista ha un vantaggio di 8 secondi sul gruppo che precede, dove Rea sorpassa Lowes per la terza posizione. A sette giri dal termine anche Haslam sorpassa il pilota Yamaha Pata. Al tredicesimo giro Haslam supera il suo compagno di squadra per la terza posizione.
A tre giri dal termine Rea si riprende la terza posizione ai danni del suo compagno di squadra. Con un vantaggio di 7 secondi Alvaro Bautista vince Gara 2 ad Aragon e fa l’ennesima tripletta. Seconda posizione per Rea, che approfitta di un errore di Davies all’ultimo giro. Il ducatista inglese riesce comunque ad arrivare terzo, davanti a Haslam.
Quinta poszione per Lowes, seguito a distanza da Laverty, Torres e Van der Mark. Nona posizione per Rinaldi, miglior italiano al traguardo. Melandri undicesimo e ritiro per Delbianco. Indietro anche BMW e Honda che occupano le ultime posizioni.
Gara 2 Aragon 2019 – Analisi della corsa
Ducati che festeggia l’ennesima tripletta, ma ritrova completamente Davies, che va a podio due a volte ad Aragon e arriva quarto nella Superpole Race. Buono il weekend di Laverty, peccato per la caduta di Gara 1. Limita i danni Rinaldi, che arriva nono in Gara 2, nonostante problemi fisici rimediati per la caduta in Superpole Race.
Kawasaki che ritrova in questa domenica Haslam, ma deve cercare il limitare il gap da Bautista e riportare al vertice Rea. Buono il weekendd dell’indipendente Torres. KO per Mercado che salterà anche Assen. Round da dimenticare per Raztatlioglu. Yamaha che deve lavorare visto che nelle gare si è manifestato un aumento del distacco nella seconda parte di gara. Lowes si consola con un terzo posto nella Superpole Race, benino Cortese, weekend da dimenticare per Melandri e Van der Mark
BMW e Honda disastrose. La casa tedesca sembrava competitiva ieri in Gara 1, ma oggi sia Sykes, che con Reiterberger, occupavano le ultime posizioni. Peggiore la situazione di Honda, che prende circa 40 secondi da Bautista con il loro miglior pilota, ovvero Camier e ancora di più con Kiyonari e la Honda Althea di Delbianco, che non riesce a superare nemmeno i 300 km/h sul rettilineo.