Gara F1 GP Brasile 2019, Max stravince ad Interlagos

Finale da urlo in Brasile, tra safety car e incidenti Verstappen vince ad Interlagos seguito dalla Toro Rosso di Gasly e l’investigato Hamilton.

Gara F1 GP Brasile 2019 – Primo podio in F1 per Gasly, incidente tra Vettel e Leclerc, investigazione per Hamilton per aver tamponato Albon, un finale di gara spettacolare in Brasile!

Alexa, show me euphoria 😄#BrazilGP 🇧🇷 #F1 pic.twitter.com/QCPaiBTZ6k
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Gara F1 GP Brasile 2019 – La partenza

Si accendono i semafori ad Interlagos, parte il GP del Brasile! Ottimo lo scatto per Max che riesce a tenere la prima posizione, Hamilton scavalca Vettel mentre gli altri dietro mantengono le loro posizioni. Battaglia tra Leclerc e Norris, il monegasco partito 14esimo è pronto alla rimonta. Contatto tra Ricciardo e Magnussen, fortunatamente il danese della Haas riesce a tornare in pista mentre Ricciardo è costretto a rientrare ai box per sostituire il musetto.

LAP 8/71

Ricciardo goes for a move on Magnussen, but spins the Haas round 😱#BrazilGP 🇧🇷 #F1 pic.twitter.com/YnlRIkaT3F
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Penalità per Ricciardo, cinque secondi per l’australiano per il contatto con Magnussen. Il monegasco della Ferrari pian piano è arrivato in sesta posizione, Verstappen invece mantiene la testa della classifica ma le sue gomme, nonostante la prima posizione, sono molto usurate.

Gara F1 GP Brasile 2019 – La parte centrale della gara

Lewis Hamilton è il primo a rientrare ai box, l’inglese ha rimontato gomme rosse; rientra anche Verstappen, anche l’olandese va su gomma rossa. I due si passano e si ripassano in pista, gran bella battaglia tra Lewis e Max. Rientra anche Seb che nel frattempo era il leader della gara, il Ferrarista va su gomma gialla. Investigazione invece per Kubica il quale aveva ostacolato Verstappen nell’uscita dai box. Colpo di scena con Hamilton che rientra nuovamente ai box dopo nemmeno 6 giri, l’inglese monta bianca.

LAP 22/71

Verstappen pits a lap later, and almost collides with Kubica in the pit lane! He emerges behind Hamilton…#BrazilGP 🇧🇷 #F1 pic.twitter.com/sxQtIVxO8G
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Giro 39, Max è di nuovo il leader, seguito da Hamilton, Vettel e Bottas; attualmente il giro veloce è quello di Vettel con gomma gialla. Battaglia a metà classifica tra Norris e Kvjat, i due si giocano la 13esima piazza. Pit stop per la Mercedes di Bottas, il finlandese monta gomma gialla per arrivare fino alla fine, giro veloce per lui 1:10.698. Gomme gialle anche per Hamilton e Verstappen, Vettel è il leader della gara. Bellissima battaglia per la quinta posizione tra Leclerc e Bottas, il finlandese è su gomma gialla fresca mentre il monegasco è su bianca montata circa 13 giri fa.

Gara F1 GP Brasile 2019 – Il traguardo

Problemi per la Mercedes di Bottas a 20 giri dalla fine, bandiera gialla tra il primo e secondo settore, ritiro per il finlandese, safety car in pista! Verstappen entra ai box e monta gomma rossa, Hamilton si prende la posizione di testa.

A dieci giri dalla fine la safety car lascia la pista, ripartenza! Verstappen scavalca Hamilton e va a prendersi la prima posizione, con l’altra Red Bull Albon sorpassa Vettel e si prende il gradino più basso del podio. Ultimi giri da brivido, son tutti vicinissimi, battaglia aperta per tutti, nessun ordine di scuderia è stato dato. Safety Car a cinque giri dalla fine, i due della Ferrari si toccano ed è ritiro per entrambi.

Ripartenza da urlo, Hamilton tocca Albon che si gira, l’inglese viene messo sotto investigazione. Verstappen taglia il traguardo seguito da Gasly, Hamilton, Sainz, Raikkonen, Giovinazzi, Ricciardo, Norris, Perez, Kvjat.

Fra 15 giorni l’ultimo appuntamento della stagione con il GP di Abu Dhabi.

Aggiornamento GP Brasile 2019

Lewis Hamilton è stato penalizzato di 5″ per il contatto con Alexander Albon. Di conseguenza l’inglese sei volte campione del mondo chiude in settima posizione. Avanti a lui la Renault di Daniel Ricciardo in P6 le due Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen chiudono rispettivamente in P5 e P4; mentre Carlos Sainz ottiene il primo podio in carriera. Podio che non arrivava in casa McLaren dal 2014!