L’attore britannico Gary Oldman compie 62 anni, di cui quasi quaranta passati davanti una macchina da presa. Personalità dall’incredibile talento, Oldman negli anni non ha avuto paura di mettersi in gioco e di sperimentare, trasformandosi di volta in volta in personaggi sempre diversi con cui ha confermato le proprie abilità.
Noi di Metropolitan Magazine lo omaggiamo ricordando le volte in cui l’attore ha rivoluzionato la propria immagine, regalandoci interpretazioni memorabili.

I ruoli in cui Gary Oldman ha trasformato la propria immagine

Sid Vicious (Sid & Nancy, 1986)

Foto promozionale del film "Sid & Nancy" - immagine web
Foto promozionale del film “Sid & Nancy” – immagine web

Il film di Alex Cox è il terzo nel curriculum dell’attore, in cui interpreta lo storico bassista della band punk britannica Sex Pistols. Al suo fianco Chloe Webb, che interpreta la fidanzata Nancy Spungen.
Il film è la trasposizione della travagliata storia d’amore della coppia, che si concluderà tragicamente con l’omicidio di Nancy da parte di Sid e il suo successivo suicidio per un’overdose.

Dracula (Dracula di Bram Stoker, 1992)

Gary Oldman in una scena del film - immagine web
Gary Oldman in una scena del film – immagine web

Uno dei film più memorabili di Francis Ford Coppola, che porta al cinema uno dei grandi romanzi della tradizione gotico-vittoriana, Dracula di Bram Stoker. Gary Oldman interpreta il principe Vlad Tepes, incarnazione umana del temibile Conte Dracula, un vampiro millenario e assetato di sangue, da secoli alla ricerca costante dell’amata.

Ludwig van Beethoven (Amata immortale, 1994)

Una scena del film - immagine web
Una scena del film – immagine web

Oldman interpreta in questo film di Bernard Rose Ludwig Van Beethoven, uno dei più grandi musicisti e compositori di tutti i tempi. Ancora una volta, l’attore è alle prese con un ruolo monumentale, avendo sulle spalle il peso di una figura importante come quella del pianista tedesco, a cui rende brillantemente omaggio con una performance in cui esalta l’estro artistico alle prese con la sordità e i propri demoni personali.

Zorg (Il quinto elemento, 1997)

Zorg - immagine web
Zorg – immagine web

Abbiamo capito che Gary Oldman non si fa problemi ad interpretare personaggi sempre diversi. Nel film sci-fi diretto da Luc Besson, infatti, l’attore riveste il ruolo di Zorg, genio dell’industria militare interessato esclusivamente a trarre profitto personale dall’azione del “Male Supremo” che si sta per abbattere sulla terra.

Sirius Black (Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, 2004)

Un Gary Oldman molto emaciato nel ruolo di Sirius Black - immagine web
Un Gary Oldman molto emaciato nel ruolo di Sirius Black – immagine web

Nel terzo capitolo della saga fantasy ideata da J.K. Rowling, l’attore britannico interpreta Sirius Black, padrino di Harry Potter ingiustamente imprigionato per tredici anni nella terribile prigione di Azkaban. Black descrive il luogo e i carcerieri, i Dissennatori, come quanto di più oscuro e crudele mai vissuto; i segni dell’esperienza sono infatti ben visibili sul corpo dell’uomo: vesti stracciate a coprire un fisico smunto e osseo, viso scavato e occhi infossati, capelli lunghi arruffati e barba incolta a dimostrare le avverse condizioni di vita della prigione dei maghi.

Winston Churchill (L’ora più buia, 2017)

Un irriconoscibile Gary Oldman nei panni di Winston Churchill - immagine web
Un irriconoscibile Gary Oldman nei panni di Winston Churchill – immagine web

L’estrema trasformazione fisica a cui Oldman si è sottoposto per interpretare al meglio il Primo ministro britannico è valsa all’attore il Premio Oscar come Miglior attore protagonista nel 2018. Accanto a lui, vincitori della statuetta sono stati anche i make-up artist del film, che hanno contribuito a rendere Gary Oldman memorabilmente irriconoscibile.

Chiara Cozzi

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