La Germania mette al bando Hezbollah, accettando l’invito di Israele di mettere l’organizzazione fuori legge in tutto il mondo.

La Germania mette al bando Hezbollah

I simboli di Hezbollah non possono essere usati pubblicamente in nessuna assemblea, né per qualsiasi fine divulgativo e tutti i suoi beni saranno confiscati “a beneficio della Repubblica Federale Tedesca”.

Così come spiegato da documenti del Ministro degli Interni tedesco, il divieto è motivato dal fatto che Hezbollah è un gruppo terroristico, e anche perché “chiede la violenta eliminazione dello Stato di Israele e mette in discussione il diritto allo Stato di Israele di esistere. L’organizzazione è quindi fondamentalmente contraria al concetto di comprensione internazionale, indipendentemente dal fatto che si presenti come una struttura politica, sociale o militare. La sua violenta negazione del diritto di esistere nello Stato di Israele si oppone anche fondamentalmente all’etica nazionale tedesca“.

Il Ministero degli Interni tedesco ha spiegato che Hezbollah non è un’organizzazione formalmente presente all’interno del paese, ma i suoi seguaci che vivono in Germania si avvalgono delle moschee locali come luogo di incontri tra persone attive o fedeli all’organizzazione, ed in generale la Germania è una delle basi in Europa per il reclutamento e la raccolta fondi.

Ciò che ha preoccupato maggiormente le autorità tedesche è il fenomeno dei giovani ragazzi musulmani in Germania che, sui social network, si definiscono esplicitamente sostenitori di Hezbollah, pubblicando simboli e contenuti relativi ad essa.

Il Ministro degli Affari Esteri israeliano, Israel Katz, ha accolto con favore la decisione della Germania di bandire l’organizzazione terroristica, ed ha invitato altri stati europei e l’UE a seguire l’esempio della Germania e affermare che “Hezbollah, le sue armi militari e politiche, è un’organizzazione terroristica e deve essere trattata in questo modo“.

Decisivi i rapporti del Mossad

Secondo quanto riporta il media israeliano N12, decisivi per la decisione del governo tedesco sono stati rapporti forniti dal Mossad, l’intelligence israeliana, che includevano dettagli incriminanti sugli agenti di Hezbollah sul suolo tedesco.

Gli uomini d’affari afferenti all’organizzazione erano coinvolti nel commercio e nel riciclaggio di denaro sporco e hanno trasferito milioni di euro su conti bancari appartenenti a Hezbollah. Quegli stessi fondi sarebbero stati usati per attività terroristiche in Germania, riferisce N12.

L’Iran annuncia conseguenze per la decisione della Germania

Conseguentemente, l’Iran ha annunciato ripercussioni per la scelta della Germania di bandire movimento libanese sciita di Hezbollah sul suo territorio “arrendendosi alle pressioni israeliane e statunitensi“.

Il Ministero degli Esteri iraniano ha condannato la decisione che ha “mostrato totale mancanza di rispetto per il governo e la nazione del Libano, poiché Hezbollah è una parte formale e legittima del governo e del Parlamento del paese”.

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