
Laura Antonelli, sposata nel 1969 con Enrico Piacentini, ha vissuto storie d’amore con l’umorista Mario Marenco e soprattutto col divo Jean-Paul Belmondo. Laura Antonelli ha avuto un figlio adottivo, Germano, che ha anche denunciato per truffa insieme alla badante pochi anni prima della morte.
Ex badante, Nadia Sartorio è stata rinviata a giudizio insieme al figlio, Germano Randi, per circonvenzione di incapace, truffa e appropriazione indebita. I due avrebbero convinto l’attrice, nel 2004, a prelevare dal suo conto più di 100 mila euro, con prelievi mai inferiori i 5 mila. Poi l’avrebbero convinta a comprare un immobile a Ladispoli. E stavano tramando per fargliene acquistare un altro. Avevano detto di aver dato un acconto alla donna di 25 mila euro, ma da quanto è riuscita a ricostruire la Procura la donna non ha mai ricevuto un centesimo.
L’accusa è di aver sottratto qualcosa come 100mila euro alla protagonista del film “Malizia”, oggi ultrasettantenne. La somma sarebbe stata accumulata con prelievi di almeno 5mila euro, in appena cinque mesi: dal maggio all’ottobre del 2007.
Con la complicità del figlio della Antonelli, Germano Randi, la sua ex badante Nina Sartorio avrebbe convinto l’attrice a cederle un immobile a Ladispoli. Per quella vendita, la Antonelli non avrebbe preso un euro.
Stesso discorso per un altro edificio, sempre a Ladispoli, al civico successivo. Dal contratto risulterebbe che Randi e Sartorio avevano versato un anticipo di 25mila euro. Ma anche in questo caso la Antonelli non avrebbe incassato un centesimo.

Antonelli, la cui “discesa” cominciò con un’accusa per spaccio di droga da cui uscì assolta e rovinata da un intervento sbagliato di chirurgia plastica, vive tra l’altro in ristrettezze. Era stato l’attore e amico Lino Banfi a lanciare un accorato appello per lei, che preferisce non farsi vedere, affinché qualcuno la aiutasse.
L’interminabile battaglia processuale per ottenere un risarcimento si protrae per 12 anni, durante i quali Laura Antonelli finisce in un paio di circostanze anche in un centro di igiene mentale. In primo grado vengono riconosciuti all’attrice 10.000 euro di risarcimento, poi, dopo l’intervento della Corte dei Diritti dell’Uomo, la cifra lievita a 108.000 euro. Mai ricevute. A favore di Laura Antonelli, Banfi, compagno d’avventura in tanti film di successo, lancia un drammatico appello dalle colonne del Corriere della Sera: merita un vitalizio.