Il Parma bissa il successo di una settimana fa contro l’Inter, ripetendosi tra le mura amiche contro il Cagliari di Rolando Maran. Meritata la vittoria dei ducali, autori di una buona prestazione. Da cineteca il raddoppio di Gervinho.
LA GARA
Il Parma si presenta in campo alla ricerca del primo successo casalingo dopo il ritorno in serie A. Per farlo D’Aversa si affida a quello che, probabilmente, è l’11 titolare di questo momento con il tridente composto dalle due frecce Gervinho e Di Gaudio e dalla potenza fisica di Roberto Inglese. Dietro si prende la maglia di terzino sinistro Federico Dimarco dopo la splendida rete che ha permesso ai suoi di espugnare San Siro. Dall’altra parte Maran decide di mischiare un pò le carte: ne fanno le spese il pupillo dell’allenatore, Castro, e l’attaccante brasiliano Farias, sostituiti da Ionita e Cerri nell’11 di partenza. Sulla carta è una gara tra due formazioni che preferiscono agire di rimessa: Il Parma per sfruttare la velocità dei suoi interpreti offensivi, il Cagliari per approfittare dei palloni recuperati in pressione alta.
Nei primi minuti è il Cagliari a farsi vedere in avanti con un’occasione non sfruttare da Joao Pedro dopo 7 minuti. Il tiro del giocatore brasiliano è rimpallato da Gagliolo e termine in corner. Alla prima vera occasione, i padroni di casa rischiano di fare male. E’ il 14′ quando Inglese anticipa tutti e mette in porta un cross di Iacoponi ma la posizione di partenza del centravanti ex Chievo e Napoli è irregolare e la rete viene giustamente annullata. Tuttavia l’occasione dà la sveglia al Parma, che al 17′ sfiora il gol con Gervinho dopo una meravigliosa progressione di 40 metri. Il destro dell’ivoriano va di poco al lato ma l’attaccante ex Roma saprà rifarsi con gli interessi. E’ solo il preludio, comunque, al gol del vantaggio ducale che arriva al 20′: Inglese vince un rimpallo fortuito con il portiere Cragno e vede la palla entrare in porta dopo avergli sbattuto in faccia per il meritato vantaggio del Parma. La reazione del Cagliari arriva minuti dopo con una deviazione di Ionita su tiro di Barella, la palla si alza di poco sopra la traversa con Sepe battuto. Cragno al 39′ tiene in vita il Parma con una grande parata su Barillà. Si chiude così un primo tempo frizzante, con i padroni di casa meritatamente avanti.
La ripresa si apre subito nel segno di Gervinho con quella che sarà sicuramente una delle reti più belle dell’intero campionato di serie A. L’ivoriano riceve palla da Stulac in una situazione di ripartenza e si invola da solo, come ai bei tempi giallorossi. Qui ci mette tutto il suo repertorio: la velocità, il dribbling e anche quella sana follia che spesso lo ha contraddistinto. Più volte sterza, andando anche verso i lati del campo dove non vi sono i compagni, sembra ignorare tutti, anche Di Gaudio che si sbraccia per ricevere palla ma alla fine ha ragione lui. Li dribbla tutti, uno dietro l’altro fino ad arrivare al limite. Qui butta la palla in avanti, quasi a sfidare i suoi avversari su chi sia il più veloce e chiaramente arriva prima lui. Destro secco a incrociare, palla che batte sul palo interno e poi si deposita in rete col Tardini in visibilio per la giocata strepitosa del loro nuovo idolo. Il Cagliari è costretto a scoprirsi ancora di più e partono dei contropiedi incredibili, spesso non sfruttati al meglio dal Parma. Solo il doppio cambio di Maran, che rinnega le scelte iniziali ributtando nella mischia Castro e Farias per Ionita e Cerri, danno un pò di vita e di sprint ai sardi, che provano a farsi vedere con qualche mischia. Ma Sepe è sempre attento e Bruno Alves gioca una gara pazzesca, ben lontano parente del giocatore svagato che giocò due stagioni fa proprio col Cagliari prima dell’esperienza con i Rangers. Ad andare più vicino al gol è ancora il Parma e lo fa con Ceravolo, che ha la palla del tris ma non controlla perfettamente dopo una grande giocata di Barillà e si vede chiudere lo specchio della porta da Cragno, tra i migliori dei suoi. Al fischio finale è festa parmense mentre resta a 5 punti il Cagliari di Maran.
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Dimarco; Rigoni, Stulac, Barillà; Gervinho (85’Gobbi), Inglese (73’Ceravolo), Di Gaudio (64’Deiola). All: D’Aversa
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Romagna, Klavan, Lykoggianis; Ionita (60’Castro), Bradaric (78’Cigarini), Barella; J.Pedro; Cerri (60’Farias), Sau. All: Maran
Marcatori: 20’Inglese, 47’Gervinho