Si chiamano ghost restaurants ma tranquilli, non hanno nulla a che vedere con eventi legati al soprannaturale. Si tratta semplicemente di un ristorante che cucina ma non ha una sala e di conseguenza effettua solo consegne a domicilio.

Ristorazione, cambio di rotta

In un settore in continua evoluzione, come quello della ristorazione, la pandemia ha scatenato un vero e proprio cambio di rotta e molti ristoratori hanno deciso proprio di puntare su ghost restaurant o dark kitchen. Il ghost restaurant risponde perfettamente alla crescente richiesta di cibo da asporto proponendo piatti gourmet realizzati con ingredienti freschi. La differenza è proprio questa; tra i vari delivery esistenti in circolazione, la “cucina fantasma” offre la possibilità di ricevere a casa piatti realizzati con attenzione da bravissimi chef. Si tratta, in un certo senso, di ristoranti virtuali che si appoggiano a ristoranti già esistenti che puntano tutto sulla consegna a domicilio. Il noto brand di consegne Deliveroo consente addirittura di creare dei virtual brand. Ciò significa che un ristorante può realizzare nuovi piatti e menù utilizzando la cucina esistente, ma sotto un brand diverso. Questo permette di raggiungere un pubblico maggiore e con diverse esigenze.

Ghost restaurants, vantaggi e svantaggi

Tra i vantaggi per i ristoratori ovviamente l’abbattimento dei costi. L’investimento infatti è minore rispetto a quello di un’eventuale apertura di locale e anche i costi di gestione sono molto più bassi di quelli di un classico ristorante. Un’ idea vincente per i nuovi imprenditori che cercano di lanciare la propria idea di cucina. Ci sono però anche alcuni contro; di solito chi sceglie il delivery, preferisce optare per cibi da fast food o da pizzeria quindi bisogna mettere in conto che una grossa fetta di mercato non sceglierà l’esperienza di una cena ricercata a domicilio. A livello pratico inoltre bisognerà fare attenzione al mantenimento della qualità dei prodotti che una volta spediti dovranno mantenere intatte le loro caratteristiche senza risultare freddi o avvizziti. A Milano esistono già molte realtà che hanno puntato tutto sulla “cucina fantasma” soprattutto per eventi privati o occasioni importanti. Vedremo se riusciranno mano a mano a conquistare l’intero stivale o se sanno tutto fumo e niente arrosto. Voi cosa ne pensate?

Fiammetta Fiorito