Giacomo Sartori è stato trovato morto a Casorate Primo, era scomparso il 18 settembre

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Di Redazione Metropolitan

È stato trovato morto Giacomo Sartori, il ragazzo di 30 anni scomparso la sera del 18 settembre da Milano. Le ricerche erano in corso nella zona di Casorate Primo, nel Pavese, dove era stata trovata la vettura. Alla task-force si erano uniti anche i genitori. 

In mattinata la notizia del ritrovamento del corpo del giovane, residente a Mel, in provincia di Belluno. I resti sono stati scoperti proprio a poca distanza dalla cascina nelle cui vicinanze era stata recuparata l’auto.

Il corpo del ragazzo era a un centinaio di metri dal luogo del ritovamento dell’auto, in una cascina nella zona di Casorate Primo, nel lembo di terra a cavallo tra le province di Pavia e Milano. Giacomo Sartori si è impiccato con un cavo elettrico. Il corpo è stato rinvenuto intorno alle 10.30, sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Milano, per i rilievi del caso. Dopo una serata con gli amici al bar e il furto del suo zaino, che conteneva il computer aziendale, il ragazzo non aveva dato più notizie di sè

Non si avevano notizie di Giacomo, tecnico informatico di professione, da venerdì 18 settembre. Quella sera il giovane, che abitava da tempo a Milano, aveva trascorso la serata con alcuni amici in un locale in zona Porta Venezia. Proprio nel bar sarebbe avvenuto il furto dello zaino del giovane, un episodio che – hanno detto i conoscenti – l’aveva molto “turbato”. L’allarme era scattato la mattina dopo. Contestualmente erano partite le ricerche. Prima a Milano. Poi nelle zone vicine. Fino al ritrovamento dell’auto aziendale, vicino a una cascina di Casorate Primo, in provincia di Pavia