Oltre due mesi di ricerche e colpi di scena, fino alla svolta finale. Benno Neumair ha confessato il duplice omicidio dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli, uccisi a Bolzano lo scorso 4 gennaio. La notizia è arrivata nel primissimo pomeriggio direttamente dalla procura di Bolzano. “Due interrogatori nel corso dei quali l’indagato, alla presenza dei difensori, ha ammesso le sue responsabilità“, si legge nelle righe dei due verbali.
I legali riferiscono che l’uomo ha ammesso le sue responsabilità di fronte ai Pm già un mese fa nel corso di due interrogatori. Ai quali è stato sottoposto nel carcere di Bolzano dove è detenuto dal 29 gennaio scorso. Una confessione arrivata subito dopo il ritrovamento del cadavere di sua madre Laura Perselli nel fiume Adige. “La confessione è avvenuta dopo un forte ed intenso crollo psicologico.” Lo ha detto l’avvocato del giovano, Flavio Moccia. La notizia della confessione non era mai trapelata perché la Procura aveva secretato l’interrogatorio. Ora, con la richiesta di incidente probatorio per stabilire la capacità di intendere e volere di Benno è arrivato il “via libera” alla diffusione dell’epilogo della storia. Secondo quanto da lui stesso dichiarato, avrebbe prima strangolato papà Peter durante una colluttazione, mentre mamma Laura sarebbe stata uccisa in un secondo momento.
Ripercorriamo la vicenda, che cosa è successo la sera del 4 Gennaio?
Era il 5 gennaio, i sospetti degli investigatori si erano indirizzati sul figlio dei coniugi scomparsi. All’inizio dell’indagine sul duplice delitto di via Castel Roncolo si era ipotizzato che Neumair avesse ucciso i genitori nell’appartamentino a piano terra che avevano pensato di affittare per il figlio. Ma l’esame delle tracce di sangue, trovate invece nell’appartamento in cui Laura Perselli e Peter Neumair abitavano in via Castel Roncolo, ha poi portato gli inquirenti a conclusioni diverse. Il sangue apparterrebbe in particolare a Peter Neumair.
Ciò che è successo la sera del 4 gennaio lo hanno ricostruito i Carabinieri: si pensa che Benno abbia strangolato prima il padre e poi la madre. I segni trovati sul collo di Laura Perselli sembrano confermare quest’ipotesi. Benno avrebbe poi portato i corpi dei genitori in spalla fino in macchina. Il corpo di Laura è stato trovato nell’Adige dopo diversi giorni mentre quello di Peter ancora non si trova.
Alessia Scrima