E’ morto il regista messinese Gianfranco Serraino

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Di Redazione Metropolitan

Gianfranco Serraino - Photo Credits: web
Gianfranco Serraino – Photo Credits: web

Gianfranco Serraino, 55 anni, è stato accoltellato nel corso di una festa organizzata nella sua casa di Van Nuys (Los Angeles) domenica sera. Secondo i notiziari il regista messinese sarebbe stato ferito mortalmente da un uomo in una delle camere da letto della sua abitazione dove sarebbe morto la sera stessa. L’assassino, che si crede soffra di malattie mentali, è fuggito subito dopo facendo perdere le sue tracce. La polizia racconta che la casa aveva diverse stanze da letto che venivano affittate.

A dare la triste notizia è stata la moglie, Lys Sparrow su Facebook. “Gianfranco amava la moda – scrive la Sparrowil buon cibo, i vini pregiati e la vodka! Amava discutere di culture e storia, ma soprattutto amava guardare e parlare di film! È stato un grande fotografo e regista che ha iniziato la sua carriera in Italia, e ha lavorato anche per sette anni a Parigi, prima di partire per Hollywood. La sua passione era per gli animali, e dare voce alle ingiustizie che subivano.”

Serraino e la moglie Lys Sparrow - Photo Credits: web
Serraino e la moglie Lys Sparrow – Photo Credits: web

Gianfranco Serraino dalle origini messinesi al sogno Americano

Gianfranco Serraino è nato a Messina, luogo da cui è andato via per studiare prima Ingegneria a Milano per poi seguire i suoi sogni artistici a Roma, Parigi e infine 13 anni fa a Los Angeles. Un amico, il pubblicitario Gianfranco Moraci, descrive il suo approccio cosmopolita alla vita dicendo che era “il messinese meno messinese che abbia mai conosciuto, ma con un amore spropositato verso questa città che non gli ha mai tributato niente.“

Nella sua carriera artistica Serraino ha spesso raccontato la Sicilia cercando di superare gli stereotipi diffusi nel Cinema per raccontare la sua terra. Lo ha fatto soprattutto attraverso il documentario, genere di elezione del regista messinese, prima in Forti i paleddi e poi nel 2005 in Sicilia: color, tradition and passion.

“Purtroppo rimanendo in Sicilia, non avrei mai potuto realizzare niente di tutto ciò, ma ogni volta che torno ne godo bellezza e unicità. – ha detto SerrainoContinuerò a provare a coinvolgere la Sicilia nei miei progetti”

Estratto da “Forti i Paleddi”

La sua carriera tra video e documentari

Nel 2005 Gianfranco ha realizzato il video Never terrorism, never war, che è stato sottotitolato in 14 lingue ed è stato considerato dalla Santa sede come un inno alla pace tra le persone di tutte le religioni. Nello stesso anno ha anche scritto due film, Il ponte del progresso e Solo, dimostrando di essere un bravo sceneggiatore, professione che ha imparato nei suoi anni a Parigi, quando ha studiato proprio sceneggiatura alla Sorbona.

Con un film, Little Chicago, in fase di pre-produzione, e in attesa di ricevere dei finanziamenti per il suo prossimo film, l’ultima opera che ci resta del suo testamento registico è un documentario del 2017, Red Ash: Burning Rights. Il documentario, girato con la moglie Lys Sparrow, parla dei danni provocanti all’ambiente dall’uso del carbone per produrre energia.

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