Il video di Gianna Nannini “L’aria sta finendo” contiene delle animazioni che mostrano dei poliziotti con la faccia da maiale. Non è piaciuto ai sindacati di polizia.

Riferimento, mica troppo velato, al caso di George Floyd. L’afroamericano ucciso da un poliziotto che lo ha soffocato per strada.

Un episodio che ha provocato proteste per mesi negli Stati Uniti. Dopo la morte di Floyd la comunità nera ha manifestato tantissime volte contro la Polizia. Accusandola di metodi brutali. Ma usando, a sua volta, violenza contro gli agenti che con l’episodio di Floyd magari non c’entravano niente.

Naturalmente, il video della cantante toscana ha provocato la reazione dei sindacati di Polizia anche in Italia. Si parla di “odio sociale” e di dicredito verso le forze dell’ordine

Il video, diretto da Luca Lumaca e con animazioni di Michele Bernardi, è uscito su YouTube a metà dicembre. La cosa che ha fatto offendere i poliziotti è che nelle animazioni degli agenti di polizia sono rappresentati con la testa da maiale e nell’atto di commettere azioni violente. Ciò screditerebbe il corpo di polizia: raffigurare gli agenti come dei maiali non fa altro che alimentare l’odio e il populismo. Per cui Gianna Nannini – a detta del segretario generale di Es Polizia Vincenzo Chianese – “farebbe bene a scusarsi subito con i poliziotti italiani”.

“Non solo si getta discredito sulla divisa e su chi la indossa, ma si discreditano anche le istituzioni democratiche che le forze dell’ordine rappresentano e difendono ogni giorno”, afferma il Coisp, spiegando che nel video sembra che Gianna Nannini “abbia voluto stigmatizzare l’operato degli agenti durante i disordini degli ultimi mesi legati alla pandemia”. Secondo Chianese il video offre “una rappresentazione offensiva dei servitori dello Stato, raffigurati come maiali intenti a picchiare selvaggiamente inermi persone di colore mentre sono a terra”.

“Riteniamo questa trovata davvero vergognosa per più motivi”, aggiunge il segretario di Fsp Valter Mazzetti. “perché gli agenti che si accaniscono su presunte vittime inermi sono disegnati con un’uniforme che richiama con chiarezza quella della Polizia italiana e soprattutto perché sono raffigurati con facce di maiali. È un grave oltraggio che calpesta la dignità di migliaia e migliaia di donne e uomini che servono lo Stato e i cittadini con onestà e con coraggio”. 

Anche Fsp Polizia contro Gianna Nannini

Il video di Gianna Nannini “è un grave oltraggio alla dignità e al sacrificio di migliaia di donne e uomini” e “genera un senso di disgusto”. E’ quanto afferma il segretario del sindacato Fsp Polizia Valter Mazzetti. Che chiede alla Nannini di “ritrovare lucidità” e di “scusarsi con centinaia di migliaia di persone che si guadagnano quattro spiccioli onestamente rischiando la vita ogni giorno per la sicurezza sua e di tutti”.

“Riteniamo questa trovata davvero vergognosa per più motivi – aggiunge -, perché gli agenti che si accaniscono su presunte vittime inermi sono disegnati con un’uniforme che richiama con chiarezza quella della Polizia italiana e soprattutto perché sono raffigurati con facce di maiali. E’ un grave oltraggio che calpesta la dignità di migliaia e migliaia di donne e uomini che servono lo Stato e i cittadini con onestà e con coraggio”. Mazzetti parla di “provocazione becera e squallida”: la Nannini, e chi ha creato per lei questa oscenità, non ha certo bisogno di questi mezzi per avere l’attenzione mediatica che si è guadagnata proprio perché una cantante di successo, che nei suoi innumerevoli concerti ha beneficiato parecchio del lavoro di quei ‘maiali’”. 

Anche Gasparri contro la Nannini

“Probabilmente Gianna Nannini si riferiva ad altre parti del mondo ma teste di maiali su divise offendono i poliziotti italiani che ogni giorno, soprattutto in questi momenti difficili, sono in strada per difendere la sicurezza e la libertà dei cittadini. Si scusi con loro”. Lo scrive in un tweet il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. (fonti Ansa e YouTube)