Gianni è sposato da tanti anni con Paola Bella. Dalla loro unione sono nate le sue due figlie: Chiara e Nazarena. Amante della vita semplice e della campagna, negli ultimi tempi è tornato a farsi vedere in tv, ma le sue condizioni di salute non gli permettono di poter cantare in pubblico.
Gianni Bella è un grande cantante storico del panorama musicale italiano, insieme a sua sorella Marcella. Il siciliano oggi ha 71 anni ed è apparso in tv dopo tanti anni lontani dai riflettori, accolto da Mara Venier nel suo programma Domenica In, che va in onda la domenica pomeriggio.
I due fratelli sono entrati nello studio visibilmente commossi: Gianni cammina lentamente, sorride ma il suo braccio destro è rigido. Ascoltano Mara che racconta di Renzo Arbore: ricorda che nel 1972 ha scritto un articolo sul primo album di Marcella, che ha poi tenuto a battesimo. Vanno in onda filmati dei due che cantano in duetti straordinari e continuano a sorridere, poi conversano sul passato canoro e sulla famiglia. Marcella dice della canzone meravigliosa che suo fratello ha scritto per lei, per i 50 anni di carriera che compirà il prossimo anno. Gianni si commuove: pensava di non riuscire più a scrivere. Nonostante il dramma che gli è successo, la sua musicalità è rimasta intatta. Canticchiava il ritmo e ne è venuto fuori un altro capolavoro.
Nel 2010 è stato colpito da un ictus ed è stato subito ricoverato presso l’ ospedale San Giorgio di Ferrara. Quel periodo è molto duro ma Gianni tiene testa alla malattia e lotta notevolmente per migliorare, anche grazie al supporto della famiglia gli sta molto vicino. In realtà è lui che dà la forza a tutti di andare avanti, come ha raccontato sua figlia Chiaretta l’ anno sorso in un’ intervista.
Dopo 7 mesi di riabilitazione, ottiene buoni risultati e viene dimesso. Si rimette subito al lavoro con Mogol e Geoff Westley per apportare i dettagli mancanti al capolavoro che aveva quasi ultimato prima dell’ ictus, ovvero la trasposizione teatrale de “ Storia di una capinera”, tratta dal romanzo omonimo di Giovanni Verga e incominciata nel 2006.
Gianni e Marcella Bella, il rapporto tra fratelli
Oltre al legame fraterno, quello tra Gianni e Marcella Bella è un connubio artistico di lunga durata. Sono entrambi nati a Catania – lui il 14 marzo 1946, lei il 18 giugno 1952 – ed hanno altri due fratelli meno famosi Antonio e Rosario. Notata da Mike Bongiorno durante una serata in Sicilia, Marcella si trasferisce insieme a Gianni a Milano: lei in veste di cantante, lui di paroliere. Il primo singolo di Marcella capace di ricevere un grande successo è “Hai ragione tu”, del 1971, scritto da Gianni insieme a Italo Janne. Al Festival di Sanremo del 1972 la donna canta “Montagne verdi”, un successo eccezionale scritto dal fratello insieme a Giancarlo Bigazzi.
La coppia di autori continua a scrivere per Marcella alcuni successi commerciali, come “Sole che nasce, sole che muore”, “Io domani” e “Nessuno mai”. Coadiuvato da Bigazzi, nel 1974 Gianni Bella debutta da cantante solista con il successo “Più ci penso” e nel 1976 vince il Festivalbar con “Non si può morire dentro”. Nel 1981 Gianni partecipa al Festival di Sanremo come cantante di “Questo amore non si tocca” mentre nel 1983 come co-autore, insieme a Mogol, di un grande successo di Marcella: “Nell’aria”. I due fratelli duettano al di Festival di Sanremo del 1990 con il brano “Verso l’ignoto”.
A partire dagli anni ’90 il successo dei due diminuisce, fino a quando Gianni Bella non firma, insieme a Mogol, canzoni per due album di Adriano Celentano: “Io non so parlar d’amore” (1999) ed “Esco di rado e parlo ancora meno” (2000): due successi straordinari. Il 15 gennaio 2010 Gianni Bella viene colpito da un ictus. a Ferrara. Viene ricoverato e dimesso dopo sette mesi. Da quel momento una metà del corpo di Gianni è paralizzata e, coinvolgendo anche metà del volto e della lingua, l’uomo fatica a parlare.
In diverse occasioni Marcella ha parlato con amore del fratello Gianni: quando, ospite nel 2020 a “Ballando con le stelle” ha danzato per il fratello (in collegamento con lo studio) l’emozione di entrambi è risultata palese