Gianni Nazzaro lasciò la moglie Nada per Catherine Frank: “Avevo perso la testa”

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Di Redazione Metropolitan

Tra Gianni Nazzaro e Nada Ovcina è stato un rapporto ben altro che facile, soprattutto perché, nel mezzo della loro storia, è arrivata un’altra donna. Negli anni ’70, Nazzaro aveva già due figli con Nada quando decise di lasciarla per la modella francese Catherine Frank. Tra i due una grande passione che portò alla nascita di altri due figli e al divorzio dalla prima moglie. La passione, però, si spense poco dopo. Trascorso qualche tempo, Nazzaro tornò dalla prima moglie, dalla quale Nazzaro aveva quindi divorziato. Lui e Nada sono rimasti insieme per tutti gli anni successivi senza, tuttavia, risposarsi.

In un’intervista rilasciata al settimanale Nuovo, Gianni Nazzaro parlò della moglie Nada e di quanto era accaduto tra loro, dichiarando: “Nonostante l’abbia soffrire, lei mi è rimasta sempre vicina e ha lottato perché io tornassi alla ribalta. Per tutti Nada è mia moglie, in realtà siamo divorziati, anche se viviamo insieme da anni. Ho deciso quindi di risposarla perché un sentimento forte e profondo come il nostro merita un secondo matrimonio”.

“Il nostro equilibrio è basato su tre parole: stima, rispetto e bene” – hanno raccontato Gianni Nazzaro e la prima moglie Nada Ovcina nel programma “C’è tempo per” di Rai1. Il ritorno di fiamma tra Gianni Nazzaro e Nada Ovcina non ha sorpreso la ex compagna che ha rispettato la scelta dell’artista. Proprio Nazzaro parlando proprio della prima moglie in una intervista ha dichiarato: “nonostante l’abbia soffrire, lei mi è rimasta sempre vicina e ha lottato perché io tornassi alla ribalta. Per tutti Nada è mia moglie, in realtà siamo divorziati, anche se viviamo insieme da anni. Ho deciso quindi di risposarla perché un sentimento forte e profondo come il nostro merita un secondo matrimonio”. Matrimonio che è arrivato in punto di morte per l’artista che, poco prima di morire, ha risposato la sua Nada!

Se da una parte Nazzaro aveva lamentato, prima di morire, di essere stato dimenticato, sono tanti i personaggi che hanno dato una mano per le spese delle esequie. La Ovcina ha spiegato l’origine dei loro problemi: “Quando Gianni Nazzaro ritornò da me, dopo la sua disastrosa unione con un’altra donna (Catherine Frank), aveva accumulato milioni di debiti e in seguito ha lavorato pochissimo. Di conseguenza siamo rimasti con i conti in rosso, come è successo a molti altri artisti. Ma in questo disastro oggi ho avuto il conforto di scoprire quante persone volevano bene a mio marito”. In particolare, ringrazia per i contributi ricevuti Lino Banfi, Maurizio Costanzo, Pippo Franco, Martufello, Sandro Giacobbe e Paola Delli Colli. “Mi hanno aiutato concretamente a dargli una sepoltura dignitosa”, ha spiegato Nada Ovcina, aggiungendo: “Pinuccio Pirazzoli, direttore d’orchestra Rai, ha pagato la sua cremazione e anche gli orchestrali di Gianni, pur non essendo ricchi, mi hanno dimostrato solidarietà”.