Gigi Proietti: il viaggio tra i capolavori dell’Artista

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Di Marta Millauro

Geniale come il poliedrico personaggio blu a cui diede voce nel 1993 in “Aladin“. Si formò come attore di teatro durante gli anni universitari grazie al CUT (Centro Teatrale Universitario) e da allora non smise più di calcare i grandi palcoscenici. Di un intelligenza artistica sottile, camaleontico nei suoni e impressionante nella mimica. Gigi Proietti è l’Attore. Approdato nel mondo del cinema come comparsa nel 1955 ne “Il nostro campione“, saluta il grande pubblico con il suo show “Cavalli di battaglia“, andato in onda sulla rai nel 2017. Il suo lavoro rimarrà indelebile per gli amanti delle arti sceniche. Cinema, teatro, televisione e musica gli sono debitori di un enorme bagaglio culturale.

La carriera cinematografica

Già avviata la carriera nel mondo teatrale, la consacrazione cinematografica di Gigi Proietti arriva nel 1966. Un anno prolifico per l’attore romano, che ha la prima occasione da doppiatore nell’opera di Camillo MastrocinqueUn angelo per Satana“. Anche la commedia italiana reclama il giovane talento. Sempre nello stesso anno Armando Crispino lo vuole ne “Le piacevoli notti“, dove Proietti si confronterà con attori del calibro di Ugo Tognazzi e Gina Lollobrigida. Nel 1967 partecipa, invece, a “La ragazza del bersagliere“, commedia diretta da Alessandro Biasetti, a “L’appuntamento” di Lumet e a “La Matriarca“.

Oltre alla commedia arrivano occasioni drammatiche in “Una ragazza piuttosto complicata“, diretta da Damiano Damiani e ne “La virtù sdraiata“. Nel 1968 Franco Indovina lo affianca a Carmelo Bene e Cecchi Gori nella commedia “Lo Scatenato“e Tinto Brass inaugura con lui una collaborazione. Dal loro incontro nasce “L’urlo“, di cui Proietti è sia protagonista che co-autore. Nel 1970 il regista lo vorrà, invece, in “Drop-Out“. Sempre nello stesso anno l’attore si distingue nell’opera cinematografica “Brancaleone alle crociate” e in “Babù di Montparnasse” di Bolognini.

Gigi Proietti ne "Lo scatenato" -Photo Credits: Sky Guida Tv
Gigi Proietti ne “Lo scatenato” -Photo Credits: Sky Guida Tv

Gigi Proietti e il doppiaggio

Sono anni frenetici per l’attore romano, che impiegherà il talento su più fronti contemporaneamente. Impegnato in importanti produzioni teatrali e cinematografiche, Gigi proietti non si dimentica affatto del doppiaggio. Anche in questo campo arrivano lavori da protagonista. Indimenticabili le sue performance in “Camelot“, “Chi ha paura di Virginia Wolf” e “Lenny“, in cui presta la voce al famoso Dustin Hoffman. Personaggi come “Rocky” e “Casanova” di Fellini ancora oggi riecheggiano delle sue intenzioni. Robert de Niro e Charlton Heston sono stati in molti casi Gigi Proietti per il pubblico italiano. Non sono i soli grandi nomi a comparire nel palmares del grande doppiatore.

Nel 1968 doppia Roy Danton nel film “Agente speciale Lk Operazione Re Mida” e Marlon Brando nel film “Riflessi in un occhio d’oro“. Anche “Diabolik” lo vuole come protagonista con il doppiaggio su Michel Piccoli, mentre nel film “I due invincibiliGigi Proietti è James Langdon. Seguono poi numerosi ruoli, tra cui quello di Draco nella saga “Dragonheart“, di Devon e Cornelius ne “La spada Magica” e l’indimenticabile Genio ne “Il ritorno di Jafar” e in “Aladin e il re dei ladri“.

Gigi Proietti al doppiaggio - Photo Credits: cartoni.wiki
Gigi Proietti al doppiaggio – Photo Credits: cartoni.wiki

L’attore e la tv

Anche la televisione non vuole fare a meno di Proietti. Nel 1968 l’attore è protagonista in una serie di commedie e sceneggiati. Tra le più importanti ci sono “I grandi Camaleonti” di Federico Zardi e “Il circolo di Pickwick“, tratto dall’opera di Dickens e diretto da Ugo Gregoretti. Indimenticabili anche “Il Socio“, sceneggiatura di Prieto e regia di Maiano e “La presidentessa” di Enriquez. Parlando di anni 2000, l’attore ha, invece, appassionato il pubblico televisivo nei panni del famoso Maresciallo Rocca nell’omonima miniserie televisiva e preso parte a numerosi show come “La pista” e “Tale e quale show“.

Gigi Proietti durante le riprese di "Fatti e Fattacco" nel 1975 - Photo Credits: © Reporters Associati & Archivi/Mondadori Portfolio via Getty Images
Gigi Proietti durante le riprese di “Fatti e Fattacco” nel 1975 – Photo Credits: © Reporters Associati & Archivi/Mondadori Portfolio via Getty Images

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