Giorgia oggi taglia il traguardo dei 50 anni, più della metà vissuti nel mondo della musica, imponendosi anche nel panorama internazionale come una delle voci più interessanti, tanto da essere definita da Billboard “la quarta Voce più grande al mondo”.
Figlia d’arte, il padre è Giulio Todrani fondatore della band r’n’b Vorrei La Pelle Nera, sin dalla tenera età si approccia al microfono registrando il primo demo a soli 8 anni. Nell’adolescenza divide il palco con il gruppo del padre ed un duo di producer e musicisti composto da Massimo Calabrese e Marco Rinalduzzi, insieme ai quali si esibisce con un vasto repertorio che spazia tra rock jazz e blues.
Giorgia, l’exploit a Sanremo
I due musicisti nel 1992 scrivono “Nasceremo” brano presentato da Giorgia a Sanremo Giovani che le consegna il lasciapassare per la sezione Nuove Proposte del Festival Di Sanremo. La grande occasione arriva proprio l’anno successivo al Teatro Ariston con un brano confezionato ancora una volta dal duo di musicisti che esalta la sua potenza vocale E Poi che raggiunge il settimo posto e diventerà uno dei grandi classici della Todrani. Si ripresenta alla kermesse nel 1995, sotto la cura di Michele Torpedine affidandosi alla penna di Eros Ramazzotti che per lei compone Come Saprei.
Il brano ottiene un grande successo, conquistando pubblico e critica che la incoronano vincitrice dell’edizione ottenendo anche il Premio Della Critica. E’ la prima artista tra i campioni in gara ad aggiudicarsi entrambi i premi. Il nome di Giorgia conquista anche ad Elton John, definendola “Una delle voci più belle al mondo”. Esplode il fenomeno Giorgia:l’album “Come Thelma & Louise” vende oltre 400mila copie, il ritorno a Sanremo con “Strano Il Mio Destino” (scritta a quattro mani con Maurizio Fabrizio) estratta dall’album live che prosegue il boom di vendite del precedente (400mila).
Le collaborazioni con Pino Daniele e Ferzan Ozpetek
Sulla strada di Giorgia arriva Pino Daniele: un sodalizio professionale e una grande amicizia tra i due artisti segnata dal nuovo album dell’interprete romana Mangio Troppa Cioccolata che segna un cambio stilistico nella produzione. La loro collaborazione continua in Scirocco D’Africa e Vento Di Passione brani di Pino Daniele nei quali il compianto artista duetta con la Todrani. Ancora volta Giorgia si presenta al Festival Di Sanremo nel 2001 con un brano che porta la firma di Zucchero, Di Sole e D’Azzurro co-autore nella stessa edizione di Luce (Tramonti A Nord Est) di Elisa. Le due artiste sono state le protagonista dellaprima edizione della kermesse canora del nuovo millennio che ha visto trionfare al rush finale la cantautrice di Monfalcone.
Per la Todrani il 2002 è un annus horribilis, segnato dalla tragica morte del compagno Alex Baroni al quale dedica l’intensa Marzo contenuta nel greatest hits Le Cose Non Vanno Mai Come Credi (titolo che riprende un verso del brano sopracitato, ndr) e che segna una nuova fase della storia musicale dell’artista, virando verso sonorità elettropop presenti in Vivi Davvero. L’anno successivo ispirata ancora una volta dal ricordo dell’interprete di Cambiare, firma la nostalgica e romantica Gocce Di Memoria, inserita nella colonna sonora del film La Finestra Di Fronte di Ferzan Ozpetek.
Stonata, Dietro Le Apparenze e Oronero, nuovi orizzonti musicali
Tra i brani più potenti di Giorgia nei quali rifiorisce la voce dell’artista scossa ancora per la grande perdita, conquista numerosi riconoscimenti. Nel 2007 viene alla luce Stonata, album scritto interamente dalla Todrani contenente una grande collaborazione, nel duetto con Mina per il brano Poche Parole. Dal punto di vista stilistico siamo di fronte a un nuovo assetto nel quale trovano ampio respiro sonorità blues che sposano il pop, arricchito dalla presenza di Sonny T e Michael Bland. L’album ottiene un ottimo riscontro sul mercato diventando uno dei più venduti in Italia.
Il successivo step dell’artista è in Dietro Le Apparenze, album che vede alla produzione Michele Canova e una folta schiera di artisti come Jovanotti, Marina Rei , Eros Ramazzotti. I testi sono di Giorgia e del compagno Emanuel Lo, che hanno dato vita a piccoli gioielli nascosti nella discografia dell’interprete come la title track dell’album. Senza Paura del 2013 trainato dal duetto con Alicia Keys in I Will Pray e Quando Una Stella Muore, ancora una volta prodotto da Michele Canova.
Per Oronero, ultimo album in studio di Giorgia datato 2016 si affida per la terza volta consecutiva al producer veneto: il singolo che anticipa il nuovo progetto discografico è firmato da Emanuel Lo. L’autore riesce a confezionare un brano interessante anche dal punto di visto stilistico che presenta al mondo della musica una nuova Giorgia. L’artista ritorna due anni dopo con Pop Heart, album di cover nel quale ha rivisitato brani del repertorio nazionale ed internazionale come Una Storia Importante, Le Tasche Piene Di Sassi ed I Will Always Love You.
Immagine di copertina Photo Credits © Francesca Escalar
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