Giorgia Meloni in Iraq con i militari italiani

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Di Serena Pala

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha incontrato a Baghdad, Iraq, l’Ambasciatore Maurizio Greganti e i militari del I Reggimento “Tuscania e XIII Reggimento “Friuli Venezia Giulia dei Carabinieri.

La premier in Iraq, ricevuta dal Primo Ministro della Repubblica Mohammed Shia al-Sudani

I premier Giorgia Meloni e Mohammed Shia al-Sudani, Iraq

La premier Giorgia Meloni si è recata in Iraq, dove ha incontrato a Baghdad l’Ambasciatore Maurizio Greganti e, per un saluto, il personale dell’Ambasciata, i militari del I Reggimento “Tuscania” e XIII Reggimento “Friuli Venezia Giulia” dei Carabinieri, i funzionari italiani che prestano servizio presso le Organizzazioni internazionali.

Poi, in visita alla Base militare Union 3, sede dei Comandi della Missione NATO (NMI) e della Coalizione anti-Daesh (OIR), Meloni ha incontrato anche il Comandante della Missione Gen. D., Giovanni Maria Iannucci, oltre che una rappresentanza di militari italiani presenti e il personale del Contingente militare italiano in Iraq.

La Presidente del Consiglio è stata quindi accolta al Palazzo del Governo, dove ha intrattenuto un colloquio con il Primo Ministro della Repubblica dell’Iraq, Mohammed Shia al-Sudani, durante il quale ha espresso il proprio apprezzamento verso la decisione del Governo iracheno di istituire come festa nazionale la giornata del 25 dicembre, così da permettere a tutti coloro che lo desiderano di poter festeggiare il Natale:

Lo considero un importante segnale di grande rispetto della libertà religiosa e di rispetto per i Cristiani presenti nel paese. Ringrazio sentitamente il Primo Ministro della Repubblica dell’Iraq, Mohammed Shia al-Sudani per questa scelta.

Citata dall’agenzia di stampa locale Shafaq News, la premier ha anche detto: “Un Iraq forte è condizione per la prosperità della regione“.

L’Iraq è una Nazione che ha compiuto importanti passi avanti sul piano della sicurezza e della stabilità politica e che dal nostro punto di vista può guardare con ottimismo alla ricostruzione” – ha dichiarato ancora la Meloni ad al-Sudani, proseguendo poi – “L’Italia è da sempre in prima linea nel sostenere l’Iraq a 360 gradi. Lo facciamo anche nel quadro della Coalizione Anti Daesh: perché non vi può essere stabilità e prosperità in Medio Oriente senza un Iraq forte. L’Italia è stata sempre al fianco dell’Iraq nella sua rinascita“.

Meloni in Iraq: “Le nostre relazioni bilaterali sono intense e hanno radici profonde

Durante il colloquio con il Primo Ministro della Repubblica dell’Iraq, la premier Meloni ha inoltre sottolineato l’importanza delle solide “relazioni bilaterali” tra Italia ed Iraq – che hanno radici profonde – ed il fatto che nel 2023 si dovrà tentare di rafforzarle, esprimendosi come segue:

Le nostre relazioni bilaterali sono intense e hanno radici profonde. Collaboriamo dal punto di vista energetico, industriale e culturale. Dobbiamo ora fare di più e rafforzare il nostro partenariato. Il 2023 deve rappresentare l’anno della svolta delle nostre relazioni bilaterali. Sono davvero molto lieta di essere oggi qui in Iraq in quello che rappresenta la mia prima missione bilaterale fuori dall’Europa. L’Iraq è un Paese amico che ha dimostrato ancora una volta di credere nella democrazia con la recente formazione del Governo“.

Serena Pala

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