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Giornata mondiale senza tabacco: in Italia picco di fumatori dal 2006

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In Italia torna a crescere il numero dei fumatori, mai così significativamente incrementato dal 2006: sono circa 800mila in più rispetto al 2019. I dati sono stati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità nel report realizzato in occasione della Giornata mondiale senza tabacco.

I dati dell’aumento dei fumatori

Per Silvio Brusaferro, Presidente dell’ISS, “l’aumento dei fumatori rilevato dal report è un segnale che desta preoccupazione e rispetto al quale è importante attivare azioni di prevenzione a partire dai più giovani per garantire una vita più lunga, con meno disabilità e qualitativamente migliore per noi e per chi vive accanto”.

Dall’ultimo anno di rilevazione prima della pandemia, ovvero il 2019, c’è stato un aumento di due punti percentuali: dal 22 al 24%. È inoltre cresciuto anche il numero delle persone che fumano sigarette a tabacco riscaldato: dall’1,1% del 2019 al 3,3% del 2022, essendo ora considerate dal 36,6% dei fumatori meno dannose di quelle tradizionali. In Italia ci sono 12,4 milioni di fumatori con una media di 11,5 sigarette fumate al giorno. Il 20,4% dei fumatori ne accende più di 20 al giorno e 1,2 milioni di italiani (il 2,4% della popolazione) fanno uso in modo più o meno abituale di sigarette elettroniche.

Gli effetti della pandemia sui fumatori

Il tema che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha proposto per la Giornata mondiale senza tabacco è l’impatto di quest’ultimo sul pianeta per la sua coltivazione, produzione, distribuzione e rifiuti.

Roberta Pacifici, responsabile del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS, ha spiegato come “la pandemia abbia significativamente influenzato le abitudini al consumo dei prodotti del tabacco e di nicotina agli italiani”. I nuovi prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche si sono aggiunti al consumo delle sigarette tradizionali e i loro utilizzatori soni quasi esclusivamente consumatori duali.

Secondo i dati del Mohre, Osservatorio mediterraneo per la riduzione dl danno in medicina, negli ultimi 10 anni a causa del fumo di sigaretta sono almeno 880mila le persone morte in Italia e circa 7 milioni invece in Europa.

Ginevra Mattei

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