Giuliana De Sio, chi è la sorella Teresa: “La depressione l’ha cambiata”

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Di Redazione Metropolitan

Giuliana de Sio torna in tv e il pensiero di tutti si concentra anche sulla famosa sorella, Teresa de Sio, cantautrice e scrittrice originaria di Napoli, spesso ospite in tv, proprio come la sorella, per parlare di questo particolare momento in cui non è stato facile affrontare il lockdown e nemmeno la fine di un amore al telefono. Lei stessa lo ha spiegato ospite del il talk show estivo affidato a Pierluigi Diaco, Io e Te, confermando: “Sono stata da sola a casa due mesi e mezzo, senza terrazzo e senza giardino, quindi non sono stata bene”. A quel punto la solitudine è diventata ancora più assordante quando ha ricevuto una telefonata da un uomo che ha avuto il coraggio di chiudere la loro relazione al telefono senza affrontarla di persona.

La sorella di Giuliana De Sio, non ha bisogno di presentazioni né per il pubblico televisivo e nemmeno quello del teatro e della musica che conosce bene la sua opera, l’ultimo disco di inediti poo-folk, “Puro desiderio”, è uscito proprio lo scorso anno, ma quello che l’ha tenuta lontana da quello che ama fare non è stato solo il lockdown ma anche la depressione che l’ha travolta, un momento difficile della sua vita che lei ha voluto far vivere ed esorcizzare proprio con le sue ultime canzoni, dalla perdita della madre a quella della sua storica produttrice, un periodo che dentro di lei ha davvero rotto qualcosa:  “Ho affrontato anche un abbandono amoroso e vissuto un periodo di profonda depressione”

Giuliana De Sio, chi è la sorella Teresa

La sua carriera inizia giovanissima, quando incontra avvia la collaborazione con Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò in quel percorso di ricerca musicale e rinnovo della tradizione che fu Musicanova. Nel 1980, arriva il primo album solista, ma la consacrazione vera arriverà solo due anni dopo, con l’album che porta il suo nome.

Quel disco contiene infatti i brani più famosi della cantautrice, da Voglia ‘e turnà ad Aumm Aumm, e vende qualcosa come mezzo milione di copie. Arriva quindi Tre, che contiene Terra ‘e nisciuno, ma soprattutto arriva anche una certa popolarità mediatica. Nel 1983 ad esempio partecipa a Fantastico e canta la sigla di coda O sole se ne va. Avvia anche delle importanti collaborazioni con musicisti di caratura internazionale: da Brian Eno a Paul Buckmaster, quest’ultimo già collaboratore di Elton John, David Bowie e Miles Davis.

In Italia, collabora invece con Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè e Fiorella Mannoia. Nei suoi brani sono ben presenti i temi sociali a cui è particolarmente legata, in particolare quello della questione meridionale. Avvia anche una lunga collaborazione con uno dei più noti cantori del Mezzogiorno, Matteo Salvatore, che si inserisce in un processo di recupero della tradizione. Nel 2009, esce anche il suo romanzo d’esordio, Metti il diavolo a ballare, pubblicato da Einaudi, a cui segue qualche anno dopo L’attentissima. Sempre in quegli anni, esce Sacco e fuoco, un altro interessante viaggio tra tradizione e innovazione. Il suo ultimo disco, Puro desiderio, è uscito a maggio 2019.