“Il riscaldamento degli oceani sta accelerando più velocemente di quanto immaginato”
[The New York Times]
“Il riscaldamento globale degli oceani equivalente ad una bomba atomica per ogni secondo”.
[The Guardian]
Questi sono i titoli di solo alcune tra le maggiori testate giornalistiche internazionali che negli ultimi giorni hanno posto il focus su un’evidenza ormai a livello globale: l’Oceano sta andando a fuoco!
Lo stato della Ricerca
Recenti ricerche scientifiche, analizzando globalmente la temperatura della colonna d’acqua ottenuta tramite circa 4000 osservazioni in-situ collezionate da profilatori Argo, hanno riportato un tasso di velocità del riscaldamento globale oceanico maggiore del 40% rispetto a quanto previsto dalle Nazioni Unite cinque anni fa.
I risultati della ricerca dimostrano che il riscaldamento degli oceani non sta avvenendo in modo uniforme a causa delle correnti oceaniche che trasportano e ridistribuiscono il calore con modalità differenti. In Oceano Atlantico, ad esempio, gli studi hanno riportato la metà del riscaldamento delle acque, evidenziato sin dal 1971 alle basse e medie latitudini, come risultato del calore trasportato in tali regioni dalle correnti.
Predizioni e Previsioni
Le variazioni del calore intrappolato negli oceani nel passato e la ridistribuzione dello stesso mediante le correnti oceaniche è una chiave importante per predire le variazioni climatiche e l’innalzamento del livello marino sia globalmente che regionalmente.
Assumendo uno scenario “business-as-usual” in cui in futuro nessun cambiamento sarà messo in atto per ridurre le emissioni di gas serra, i modelli CMIP5 (Coupled Model Intercomparison Project 5) prevedono che la temperatura degli oceani sino ai 2000 m di profondità aumenterà di circa 0.78 gradi entro la fine del secolo. L’espansione termica dell’acqua causata dall’incremento della temperatura porterà ad un aumento del livello del mare di circa 30 cm andando ad aggiungersi a quello già previsto dovuto allo scioglimento dei ghiacciai.
Conclusioni
Il riscaldamento degli oceani sta portando non solo all’innalzamento del livello marino, ma alla morte di molti ecosistemi e all’incrudimento della potenza distruttiva degli uragani. Gli ultimi risultati della ricerca lasciano purtroppo presagire che tali effetti diventeranno ancora più devastanti con uragani più violenti e inondazioni lungo le coste sempre più frequenti.
Bibliografia
- http://science.sciencemag.org/content/363/6423/128.summary
- https://www.pnas.org/content/early/2019/01/04/1808838115
- https://www.nytimes.com/2019/01/10/climate/ocean-warming-climate-change.html
- https://www.theguardian.com/environment/2019/jan/07/global-warming-of-oceans-equivalent-to-an-atomic-bomb-per-second?CMP=fb_gu&fbclid=IwAR3iO9lKanrAd35_yjG0aI_YU6zB9Z8ZkscAbURkAeOJYBPd1Ip3rumPP5s
- https://phys.org/news/2019-01-oceans-faster-previously-thought.html?fbclid=IwAR3H7qJ9Ravi_xUs0j2iPwHmmZnd_z4u6BcIxaPLiBUA5Y_s_h2eiFnajzM