A meno di un’ora di aliscafo da Napoli, Procida ha visto crescere il suo turismo molto lentamente; è stata infatti sempre meno celebre della vicina Ischia. Tuttavia, quest’anno il suo potenziale è stato riconosciuto attraverso la nomina a Capitale della Cultura 2022. Ma cosa visitare sull’isola? Andiamo a scoprirlo!

Procida, modello esemplare di architettura mediterranea

Il turismo, a Procida, è una scoperta relativamente recente e, soprattutto, non è l’attività economica prevalente. Ciò intorno a cui gira l’economia dell’isola sono soprattutto i mestieri legati al mare, come in particolare la pesca. Negli ultimi anni, però, il turismo è in netta crescita! I borghi affacciati sul mare, contraddistinti dai vivaci colori dell’architettura costiera, incantano ogni anno turisti provenienti da tutto il mondo. Per non parlare del panorama sul mare! Vediamo, dunque, quali sono le tappe da non perdere durante un breve soggiorno in questa magnifica località.

Terra Murata

Terra Murata è un borgo medievale che si trova in cima all’isola, a circa 90 metri sul mare. Partendo dal porto, si raggiunge la località seguendo le indicazioni che conducono a un tragitto in salita verso il borgo. Già lungo il cammino, potrete innamorarvi del panorama, osservando il paesaggio a strapiombo sul mare. Una volta arrivati, potrete ammirare il Belvedere, da cui potrete osservare dall’alto l’intera isola, e l’Abbazia di San Michele Arcangelo.

Palazzo d'Avalos, Terra Murata. PhotoCredit: NapolidaVivere
Palazzo d’Avalos, Terra Murata. PhotoCredit: NapolidaVivere

E’ importante ricordare anche che la rivalutazione turistica di Procida passa proprio per la valorizzazione di Palazzo d’Avalos, a Terra Murata. Originariamente adibito a carcere locale, è stato dismesso nel 1988 con l’idea di farne un polo museale. Oggi è possibile visitarlo, prenotando visite guidate mirate alla scoperta di un luogo ricco di storia, dalla fondazione borbonica fino al suo adattamento a carcere.

Corricella, uno dei luoghi più turistici di Procida

Immancabile per un’autentica vacanza a Procida è Marina di Corricella. Si tratta del porto dei pescatori, il più antico porto dell’isola, in cui ancora oggi si respira un’aria incredibilmente romantica. Incantevoli sono le case colorate che si affacciano in modo disordinato sul mare e che si dispiegano ininterrottamente lungo le stradine.

Vi consiglio, poi, di perdervi osservando il mare costellato dalle innumerevoli barche dei pescatori; potrete, infine, concludere la visita percorrendo la gradinata del Pennino, un particolare e scosceso vicolo.

Le spiagge di Procida

Sicuramente tappa obbligata di una vacanza estiva sono le spiagge dell’isola partenopea. Nonostante Procida abbia, infatti, un’estensione di soli 4 km, la sua superficie è ricca di bellissime spiagge. Arrivati a Marina Grande, il porto principale di Procida, la prima spiaggia che troverete è la Spiaggia della Lingua; estesa ad ovest è invece la Spiaggia della Silurenza, denominata anche spiaggia del cannone per la presenza di un cannone inglobato in uno scoglio. Andando verso il centro dell’isola, si estende la famosissima Spiaggia della Chiaia, raggiungibile anche attraverso la caratteristica scalinata di 180 gradini, da via di Pizzaco.

Spiaggia della Chiaia, Procida. PhotoCredit: PaesiOnLine
Spiaggia della Chiaia, Procida. PhotoCredit: PaesiOnLine

Sulla costa occidentale dell’isola troviamo invece la spiaggia più estesa di tutta Procida, Spiaggia del Ciraccio; la sabbia è piuttosto scura e il suo orientamento la rende perfetta per il pomeriggio, quando è possibile ammirare incredibili tramonti. Decisamente particolare è, infine, Pozzo Vecchio, la spiaggia che si trova a nord rispetto a quelle descritte. La sua caratteristica principale è la presenza del cimitero comunale, che arriva fino a 15 metri dal mare. Il luogo, per la sua unicità, è stato scelto come sede di alcune scene de Il Postino.

Martina Pipitone