Derby emiliano dai tanti significati, tra due squadre che non si amano sicuramente e punti pesantissimi in palio.
D’Aversa decide per un impostazione difensiva ma aggressiva, pressing alto e ripartenza. Il Sassuolo invece vuole fare il gioco come al solito, imponendo la sua qualità.
Formazioni diverse, anche per comportamento, 4-3-3 contro 4-2-3-1, con il Parma che in difesa si schiera con il 4-5-1.

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Pressing estenuante del Parma che porta soprattutto Scozzarella sul metronomo neroverde, Magnanelli, impedendo la ripartenza del gioco.
Questo comportamento porta al vantaggio parmense al 5′: lancio lungo, spizzata di Scozzarella al limite dell’area per Gervinho che di esterno beffa Consigli in un primo momento, il portiere salva sulla linea ma Gervinho ribatte in rete.
Ci prova ancora Siligardi al 12′ ma la soluzione non sortisce effetti.
Partita molto chiara, il Sassuolo porta il pallone e tiene in mano il gioco, il Parma pressa e riparte, riuscendo ad essere incisiva.
Questa incisività viene fuori anche al 25′, quando Bruno Alves approfitta di un flipper in area su angolo di Siligardi e fa 2-0 di rapina.
Berardi prova a scuotere i suoi sulla ripartenza dal centro, ma il suo tiro finisce alto.
Ma al 28′ è ancora il Parma protagonista, ancora Gervinho che fa tutto da solo da metà campo, ma pretende troppo e spreca l’azione.
Al 33′ su punizione di Berardi, Bruno Alves atterra Babacar in area trattenendolo, Valeri fischia il rigore ma poi va al Var, confermando la sua decisione. Sul dischetto và lo stesso Babacar che spiazza Sepe.
Al 40′ altro episodio controverso: Bastoni tocca con il braccio la palla in area, dopo una ventina di secondi Valeri va al Var su indicazione. Dopo quasi un minuto al video, decide di non dare il rigore, la palla tocca prima il ginocchio e poi di rimbalzo il braccio. Fosse stato il contrario, sarebbe stato rigore e giallo per Bastoni, con conseguente espulsione del difensore.
Nella ripresa il canovaccio non cambia, ma le occasioni da entrambe le parti latitano o comunque sfumano

all’ultimo.
Ci prova Siligardi, ma la palla finisce alta.
Al 60′ si infortuna Boateng, a quel punto De Zerbi toglie lui e Magnanelli inserendo Sensi e Lirola.
Al 72′ va al tiro Berardi dal limite, con Sepe che para facilmente.
La più grande occasione della ripresa arriva al 77′ sui piedi di Berardi che spreca malamente un filtrante di Babacar, spendendo largo col destro il pallone.
Al 79′ uno scambio Grassi-Gervinho libera al tiro Barillà che però manda alta la sfera.
All’85’ Gervinho porta in giro tutta la difesa del Sassuolo, salta tutti ma arriva stanco al momento del tiro che viene fuori debole.
Subito dopo Babacar ha l’occasione di riprendere il match, ma il suo pallonetto sull’uscita sbagliata di Sepe, viene tolto dalla porta sulla linea da Bruno Alves.
Ancora un’occasione per Babacar che colpisce male di testa e manda alto al 91′.
Al 92′ è Matri ad avere l’ennesima occasione, stoppa in area, supera l’avversario e calcia, ma Sepe respinge in angolo.
Ultima opportunità e Parma che si trova così davanti anche alla Roma in zona Europa, superando proprio il Sassuolo e i giallorossi a 20 punti.
Sassuolo che nonostante le occasioni e la grande mole di gioco, non riesce a concretizzare e subisce troppi gol nei primi 15′.