Golf in Piemonte: i circoli restano chiusi

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Di Redazione Metropolitan

Il golf in Piemonte non riparte, almeno per ora. Le varie ordinanze regionali permettono ad alcuni circoli di riprendere le proprie attività ma il Piemonte tarda a pronunciarsi.

Il golf non riparte in Piemonte e lo conferma un comunicato

Abruzzo e Sicilia hanno aperto le porte dei circoli il 4 maggio, seguiti dal Veneto il 5 maggio, l’Emilia Romagna il 7 maggio ed infine la Lombardia l’8 maggio. Dall’interno del movimento la FIG (non avendo giurisdizione in merito) ha quindi concesso la sua benedizione a tutti i golf club in procinto di ripartire, nel rispetto dei dettami imposti dal Governo.
Nella giornata di oggi invece il Presidente della Federgolf Piemonte, Marco Francia, ha pubblicato un comunicato dove si chiede di pazientare ai giocatori della regione.
Riportiamo degli estratti del comunicato:
Riprenderemo dunque anche a giocare a golf probabilmente a breve e torneremo a ridere e scherzare sui green dei nostri bellissimi percorsi piemontesi, con la consapevolezza che il nostro sport ha proprio nella distanza una delle sue caratteristiche più naturali.“.
Un modo elegante per scaricare, con ragione, il barile sulla regione stessa che non ha concesso la riapertura nonostante la “distanza sociale” sia un concetto insito al golf.

Golf Piemonte
Il Golf Club Royal Park I Roveri
Photo Credits: Account Facebook Golf Club Royal Park I Roveri

Lo spazio e i tesserati

Questa visione è ribadita successivamente, affermando di stare: “lavorando con le istituzioni politiche affinché questo traguardo venga raggiunto prima possibile”.
L’ulteriore indizio di una probabile richiesta non esaudita dalla regione si ritrova nel finale del comunicato: Se la pazienza è la virtù dei forti, noi golfisti sapremo attendere ancora qualche giorno consapevoli delle dinamiche complesse che governano il sistema“.
Il Piemonte conta poco meno di 13.000 tesserati e rappresenta la seconda regione per numero di associati alla FIG, dispone di 55 campi (tra affiliati e aggregati) e gli spazi a disposizione non mancherebbero. Il controsenso di questa mancata presa di posizione si concretizza inoltre nell’apertura dei parchi pubblici, dalle ore 6 alle 23 in tutta Torino.
Il golf in Italia sta muovendo i primi passi… ma il Piemonte è rimasto fermo.

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