Golfie Early Access, commento a caldo

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Di Federica Giorgi

Ho avuto la possibilità di provare l’early access di Golfie, il nuovo indie di Triheart Studio. Parliamone insieme.

Golfie: di che si tratta?

Golfie è un titolo un po’ particolare. Si tratta infatti di un roguelike-deckbuilder in cui si gioca a minigolf.
Detta così sembra veramente un mix di generi un po’ randomici, ma che stranamente funziona.
Avremo infatti un deck da cui pescheremo tre carte ogni turno e scegliere uno o più poweup da dare al nostro tiro. Questi possono riguardare l’altezza, la curvatura, la potenza del tiro, ma possono anche permetterci di costruire dei muri o fare in modo che la pallina si attacchi dove cade.
Inoltre sarà possibile acquistare durante le nostre partite nuove carte e potenziamenti nelle macchinette che troveremo solo in alcuni livelli.
Gli scenari di gioco sono principalmente di tre tipi: su erba, su pavimento o su spiaggia. Diciamo una buona varietà considerando che si tratta di un titolo indie.

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Schermata iniziale

Golfie: più di una modalità

Questo titolo ha più di una modalità in cui potremo giocare. Sono infatti già disponibili le sfide giornaliere, in cui dovremo completare dei percorsi e fare più punti possibili per scalare la classifica. E’ presente poi, oltre alla partita classica, anche una modalità free-play in cui non dovremo preoccuparci di energia, punti o exp, potremo giocare come preferiamo e quanto preferiamo.

Golfie: i miei 2 cents

Golfie è un titolo che sicuramente avvicina due generi difficili da accomunare: roguelike e minigolf. Nonostante l’accoppiata sia curiosa, purtroppo al momento non è riuscito a intrattenermi più di tanto.
Ricordo però che è un early-access e che è previsto l’arrivo della modalità multiplayer, che potrebbe ribaltare completamente il mio giudizio. Del resto, si sa, con gli amici è tutto più divertente.

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Gameplay

Federica Giorgi

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