Un golfista italiano di 67 anni è stato denunciato da una caddie thailandese, colpita in un occhio dal drive del giocatore. La richiesta di risarcimento ed il denaro già versato dal golfista non concordano, si apre quindi un contenzioso.
La dinamica dell’incidente e le richieste
Nel nord della Thailandia la signora Pairin Kantawongs, in gennaio, ha riportato un trauma all’occhio sinistro a causa di un drive scagliato a 150-200 metri di distanza. La dipendente del circolo sostiene che la sua orbita sia rotta e che, nonostante le spese mediche di 5.000 Baht (138 euro) pagate dal giocatore, non abbia riacquistato pienamente la vista.
Per questa motivazione è stato chiesto un risarcimento di 500.000 Baht (13.800 euro), quindi il golfista italiano si è rifiutato di pagare tale somma contestando la posizione del caddie in campo, nel mezzo del fairway invece che alle spalle dei giocatori.
La polizia indaga ma il risarcimento sembra esagerato
La polizia di Chiang Mai sta analizzando l’accaduto ed il contenzioso si trascina ormai da sette mesi, difficile stabilire dove inizino le colpe della parte lesa e finiscano quelle di chi ha arrecato il danno. La richiesta di 500.000 Baht pare esagerata, soprattutto paragonata al costo della vita in Thailandia: lo stipendio medio annuale di un professore universitario, ad esempio, è di circa 550.000 Baht.
Un drive che potrebbe costare caro al cittadino italiano, aspettando la sentenza definitiva della giustizia thailandese.
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