Perin, Gasperini punta il suo ex pupillo per il dopo Gollini

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Di Redazione Metropolitan

L’Atalanta di Gasperini va incontro ad un estate in cui i suoi giocatori saranno trattati come pezzi pregiati del mercato. La squadra del tecnico piemontese ha valorizzato a pieno tantissimi giocatori e tra questi vi è Pierluigi Gollini. L’estremo difensore arrivato nel 2018 dall’Aston Villa per 4,5 milioni di euro è oggi oggetto di attenzioni di numerosi club. Il portiere bergamasco è stato sondato da alcuni club inglesi ed italiani, Milan e Roma sarebbero in pole per lui. Non è stato messo sulla lista dei sicuri partenti, ma la società bergamasca non ritiene nessuno incedibile, ed al gusto prezzo potrebbe essere ceduto. Il tecnico ex Inter vorrebbe un suo vecchio pupillo: Mattia Perin.

Il sostituto di Gollini si chiama Perin

Nel caso in cui il il portiere dovesse partire, la formazione allenata da Gian Piero Gasperini starebbe sondando un’alternativa di spessore che non abbassi il livello della squadra. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Mattia Perin, attualmente in forza da gennaio al Genoa ma di proprietà della Juventus, sarebbe il primo nome sul taccuino dell’Atalanta. Con Gasp come tecnico, Perin, ha già vissuto tre stagioni al Genoa, il tecnico della Dea conosce perfettamente il valore tecnico ed umano del giocatore ed è ha ricoperto un ruolo importante nel suo processo di crescita professionale.

Le ultime stagioni sottotono, e soprattutto i numerosi infortuni, hanno influenzato la carriera di Perin. Arrivato alla Juventus nel 2018 è scivolato sempre più nelle gerarchie finendo come “terzo” di Szczesny e Buffon. Dunque, in attesa di riprendere il campionato e di conseguenza il mercato, l’Atalanta è pronta a scommettere sul portiere della nazionale. Sarebbe lui il sostituto individuato per ereditare il ruolo di Gollini, nel caso in cui il portiere originario di Bologna volesse provare una nuova esperienza. Gasperini, dunque, potrebbe riabbracciare un suo fedelissimo, e rilanciarlo in un realtà super competitiva come quella bergamasca.

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