Google da vita a Bard il chatbot anti ChatGpt, ma perde 100 miliardi

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Di Luigi Gambella

C’era da aspettarselo che il colosso di Mountain View avrebbe presto fatto la sua contromossa.
Infatti in termini di IA (intelligenza artificiale) certo Google non ha tanto da imparare.
Sono anni che insegna al suo Algoritmo di processazione a pensare come se fosse un essere umano di fronte alle nostre pagine web.
Ha quindi rilasciato da poche ore il suo Bard, un chat bot pensato per competere contro il più famoso Chat Gpt.
Esattamente come ChatGpt, Bard sarà in grado di rispondere alle domande degli utenti e discutere di una gamma pressoché sconfinata di argomenti, con un livello di comprensione che “a tratti” è paragonabile a quello umano.

Dettagli tecnici di Bard

Bard è alimentato da un grande modello linguistico di ricerca (LLM), una versione leggera e ottimizzata di LaMDA.
Sarà aggiornato con modelli più avanzati nel tempo. Man mano che più persone usano gli LLM, questi diventano più bravi a prevedere risposte utili.
Bard è concepito come un’esperienza complementare alla Ricerca Google, e consentirà agli utenti di controllare le risposte o esplorare le fonti sul Web.
Funzionando come una pagina web autonoma, Bard consiste in una singola casella di domanda invece di essere integrata nel motore di ricerca di Google.

immagine utilizzo bard

Questa mossa strategica consiste nell’adottare una nuova tecnologia IA preservando la redditività della sua attività sui motori di ricerca.
Search Console ringrazia! Ottimi come sempre.

Google perde 100 Miliardi di Dollari

Google ha mostrato diversi esempi di risposte fornite dal chatbot, tra cui quella a una richiesta di attività per un bambino interessato al bowling e a una domanda su come leggere venti libri in un anno.
Bard e ChatGpt sono piuttosto simili e hanno la tendenza, a inventarsi fatti e comportarsi in modo strano. Google ha diffuso un esempio in cui il chatbot ha sbagliato il nome di una pianta, che era stata suggerita per la coltivazione in casa. “Bard è un esperimento iniziale, non è perfetto e ogni tanto sbaglierà”, spiega Eli Collins, vicepresidente della ricerca di Google, che lavora su Bard.
Uno questi errori è costato circa 100 miliardi di dollari a Google, in borsa.
Bard, infatti, nel giorno della sua presentazione al pubblico ha sbagliato una risposta sul telescopio James Webb.
Questo scherzo è costato il 9% di perdita in borsa in un solo giorno, circa 100 miliardi di dollari.
Google riporta di aver messo Bard a disposizione di un piccolo numero di tester: da ieri chiunque negli Stati Uniti e nel Regno Unito potrà richiedere l’accesso al sistema.

bard commento twitter

Capacità e limiti di Bard

Il bot sarà raggiungibile tramite una pagina web dedicata, separata dalla normale interfaccia di ricerca di Google, offrirà tre risposte per ogni domanda, una scelta finalizzata a far capire agli utenti che il sistema genera risposte nel giro di qualche secondo e che a volte può commettere errori.
Tutto questo, ha rallentato un po gli entusiasmi di chi già prospettava l’introduzione del chat bot di Bard in vari aspetti del web come i siti web ecommerce .
Sotto ogni risposta di Bard, Google consiglierà anche una query relativa a una ricerca web convenzionale.
Per aiutare la società a perfezionare il suo chatbot, gli utenti potranno inoltre fornire un feedback alle risposte cliccando su un pollice in su o in giù e avranno la possibilità di inserire un commento più dettagliato.
Google riferisce che i primi utenti di Bard lo hanno trovato utile per generare idee o testi. Collins ammette che c’è anche chi è riuscito a far comportare il chatbot in modo non appropriato, senza però specificare quali restrizioni Google abbia cercato di imporre al sistema.

Come si accede a Bard?

Puoi registrarti per provare Bard su bard.google.com. Esso è disponibile da circa 48h per gli utenti di Stati Uniti e Regno Unito e nel tempo.
Non è stata rilasciata una data per altri paesi e lingue. Quindi per gli appassionati…munitevi di una Vpn.

E Microsoft che fa?

Come risponde quindi Bill Gates all’ennesimo slancio di Google e a Chat Gpt?
Ebbene quello che gli amanti di Jobs vedono come un cattivone da cartone, “ammazza Mac” e figlio di mamma non resta a guardare.
A febbraio, poco dopo aver investito dieci miliardi di dollari nella società che ha sviluppato ChatGpt, OpenAi, Microsoft ha lanciato un’interfaccia conversazionale per il suo motore di ricerca Bing, realizzata sulla base della tecnologia(come ci fa sapere il New York Times).
All’inizio del mese anche la cinese Baidu ha annunciato il suo chatbot, Ernie Bot .
La battaglia per la conquista del mercato IA è appena cominciata.