Göteborg femminile, nuovi investitori salvano la società

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Di Redazione Metropolitan

Nuovi sviluppi, fortunatamente positivi, sul caso che ha riguardato il Kopparbergs Göteborg FC femminile. La società svedese, campione in carica del proprio campionato, era stata, soltanto pochissimi giorni fa, improvvisamente sciolta per decisione della stessa dirigenza. Tra i motivi principali di questa scelta, a cui i dirigenti erano giunti in realtà già verso metà dicembre, l’addio di quello che era lo sponsor principale della società, il birrificio Kopparbergs. Da qui, ecco arrivare l’annuncio dello scioglimento della squadra a causa di gravi problemi economici, cui però ha fatto seguito, in maniera immediata, una svolta positiva.

Le cause che avevano portato allo scioglimento del Göteborg

La decisione della dirigenza era già arrivata, come detto, intorno alla metà di dicembre, dopo la sconfitta per 3-0, con conseguente eliminazione, contro il Manchester City nel ritorno dei sedicesimi di finale della Uefa Women’s Champions League. Decisivo, in questa scelta dolorosa, l’abbandono dello sponsor più importante della società, il birrificio Kopparbergs, in seguito al quale i dirigenti avevano scelto di proseguire solo ed esclusivamente con le squadre giovanili, con le giocatrici della prima squadra improvvisamente libere da qualsiasi legame contrattuale.

Il motivo principale di fondo che aveva portato a tutto questo era però un altro, la mancata affiliazione, a differenza di altre squadre del campionato, ad un club maschile, cosa che rendeva a dir poco complicato per la società competere ad alti livelli in campo sia nazionale che internazionale, come ammesso anche dal presidente Peter Bronsman, tra l’altro Chief Executive Officer della stessa Kopparbergs.

La mancanza di fondi, problema che attanaglia in fondo tutte le squadre femminili che non hanno un legame con società calcistiche maschili, sembrava dunque aver messo fine alla favola del Göteborg, società che solo un paio di mesi fa aveva vinto, per la prima volta nella sua storia dopo due secondi posti nelle due stagioni precedenti, la Damallsvenskan, massima divisione del calcio femminile svedese.

La svolta immediata

Subito dopo l’annuncio dello scioglimento, ecco però arrivare, immediata, la luce in fondo al tunnel. Diversi sponsor, oltre a qualche club maschile svedese, si sono subito fatti avanti mostrando la propria totale disponibilità a dare un supporto economico alla società, il cui consiglio di amministrazione ha subito annunciato di aver trovato accordi con nuovi investitori. L’affiliazione ad un club maschile, con il conseguente innalzamento del livello di budget a disposizione, è ormai, per ogni società femminile, prerogativa fondamentale se si vuole competere ad alti livelli, e l’obiettivo dichiarato del presidente Bronsman è di andare in quella direzione. 

La squadra, che a novembre ha vinto il suo primo campionato con 7 punti di vantaggio sul Rosengård grazie anche ai 12 gol della sua bomber Pauline Hammarlund e ad una difesa battuta solo dieci volte in 22 partite, avrà così la possibilità di difendere il proprio titolo e di giocare ancora in Champions League.

Si attendono sviluppi nei prossimi giorni, ma quel che è sicuro è che la favola del Göteborg è ancora viva.

Francesco Basso

Foto da: https://www.facebook.com/goteborgfc/photos/a.79499859043/10158880875539044