Mentre in serie C continuano i playoff a Gozzano, dopo la conquista della salvezza, tiene banco la questione stadio.
Sembrava tutto risolto a Gozzano per l’adeguamento dello stadio Alfredo D’Albertas alle normative della Lega Pro. Invece pare che i problemi ci siano ancora! Tutto parte da una lettera che la società ha indirizzato qualche giorna fa ai candidati sindaco del paese.
“Le normative della Lega professionistica non permettono di disputare una nuova stagione lontano dal D’Albertas. Se gli interventi richiesti non venissero posti in essere, la società si troverebbe nelle condizioni di non poter disputare un’altra stagione tra i professionisti. Ciò vanificherebbe i sacrifici effettuati oltre agli esorbitanti costi sostenuti». scrive l’Ac Gozzano ai due candidati sindaci. Gianluca Godio capogruppo della lista “Gozzano nel cuore” e Giuseppe Signorelli, capogruppo di “Insieme per Gozzano. La richiesta è di «spiegare quali saranno i loro progetti e impegni per effettuare entro il 25 giugno, termine fissato per l’iscrizione al campionato di Lega Pro, gli urgenti interventi di adeguamento».
Ciò quando tutto sembrava a posto e i lavori terminati. Invece ancora erano presenti problemi. La risposta dei due politici non si è fatta attendere.
Entrambi si sono detti disponibili ad incontrare la società per risolvere le questioni pendenti. Successivamente anche il sindaco uscente l’architetto Carla Biscuola, ha puntualizzato quanto è stato già fatto dalla sua amministrazione, respingendo le velate critiche dell’AC Gozzano.
Il sindaco ha ribadito che di aver fatto il massimo possibile. Poi l’architetto Biscuola ha spiegato che le poche opere mancanti potranno essere realizzate rapidamente.
Questi i fatti. La questione D’Albertas ha dunque avuto un forte impatto anche sulla campagna elettorale in corso in paese. Al momento non è stato dato conto dell’esito degli incontri tra futuri amministratori e società. Dunque la questione resta un po’ sospesa. Quel che è certo è che in molti a Gozzano sono rimasti sorpresi dall’esistenza di tutti questi problemi, visto che tutto pareva risolto.