Una gara che sembrava essere aperta ad un colpo di scena a giro. Il GP Gran Bretagna sulla pista di Silverstone si è aperto, immediatamente, con il clamoroso incidente che ha coinvolto le vetture di Guaynu Zhou (Alfa Romeo proiettata in alto pericolosamente), Alexander Albon (Williams) e George Russell (Mercedes). La gravità dello scontro, fortunatamente senza troppe conseguenze per i piloti trasportati in ospedale, ha decretato lo slittamento della corsa anglosassone. Alla ripresa delle ostilità, le due Ferrari hanno condotto per lunga parte la contesa, con la Red Bull di Max Verstappen che è presto uscita dalla lotta per la vittoria dopo aver forato la gomma con un detrito rimasto in pista. Sembrava un arrivo (quasi) in parata per le due Rosse di Maranello, con i piloti liberi di battagliare tra di loro dopo l’ok dal box del Cavallino Rampante, ma al trentanovesimo giro si è materializzato un altro, incredibile, colpo di scena.
L’Alpine di Estaban Ocon improvvisamente si è piantata in pista ed è stato necessario, quindi, l’intervento della Safety Car. Distacchi, quindi, annullati e tutto da rifare per Charles Leclerc e Carlos Sainz con un Lewis Hamilton in palla che si era riavvicinarsi sensibilmente alle rosse. La ripartenza è stata incredibile con Sergio Perez che ha immediatamente superato l’inglese di Mercedes, mentre davanti infuriava il duello tra le due Ferrari, con lo spagnolo che sopravanzava il monegasco compagno di squadra. Brividi al box. Il grip diventa ben presto l’avversario numero uno di Leclerc che scivola, seppur lottando, in quarta posizione. Ha ringraziato, tutti, lo spagnolo ferrarista che ha sfruttato le scaramucce dietro di lui per prendersi un discreto vantaggio che gli ha consentito di vincere la corsa davanti a Sergio Perez e Lewis Hamilton.
GP Gran Bretagna: l’ordine d’arrivo con la vittoria di Carlos Sainz, la prima per lo spagnolo
Ecco l’ordine finale di arrivo del Gran Premio di Gran Bretagna corso a Silverstone. La vittoria è andata a Carlos Sainz su Ferrari che mette a referto il suo primissimo acuto stagionale e della carriera. A Lewis Hamilton il punto addizionale per il giro più veloce:
POS. | PILOTA | TEAM | TEMPO |
---|---|---|---|
1 | C. Sainz (B) | Ferrari | / |
2 | S. Perez (B) | Red Bull | + 5″4 |
3 | L. Hamilton (B) | Mercedes | + 2″2 |
4 | C. Leclerc (D) | Ferrari | + 1″4 |
5 | F. Alonso (B) | Alpine | + 11″3 |
6 | L. Norris (D) | McLaren | + 14″3 |
7 | M. Verstappen (B) | Red Bull | + 48″8 |
8 | M. Schumacher (B) | Haas | + 6356″7 |
9 | S. Vettel (M) | Aston Martin | + 40″3 |
10 | K. Magnussen (M) | Haas | + 42″69 |
11 | L. Stroll (D) | Aston Martin | + 64″5 |
12 | N. Latifi (D) | Williams | + 70″8 |
13 | D. Ricciardo (B) | McLaren | + 74″5 |
14 | Y. Tsunoda (B) | AlphaTauri | + 89″3 |
15 | E. Ocon (D) | Alpine | Rit |
16 | P. Gasly (D) | AlphaTauri | Rit |
17 | V. Bottas (M) | Alfa Romeo | Rit |
18 | G. Russell (D) | Mercedes | Rit |
19 | G. Zhou (M) | Alfa Romeo | Rit |
20 | A. Albon (B) | Williams | Rit |
(credit foto – pagina Twitter Scuderia Ferrari)
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