GP Indianapolis 2005: 15 anni fa andava in scena lo scandalo della F1

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Di Redazione Metropolitan

Il GP di Indianapolis del 2005 rimarrà nella storia della F1. Alla partenza si presentano solo 6 vetture, gommate Bridgestone. Siccome le gomme Michelin non erano sicure gli altri team decisero di non prendere parte alla corsa.

GP Indianapolis F1 2005 – Il caso Michelin

I problemi sono iniziati nelle prove libere di venerdì 17 giugno, quando la Toyota di Ralf Schumacher, con pneumatici Michelin, si schianta alla soprelevata a gran velocità. I rappresentanti della Michelin comunicano, il giorno dopo, il desiderio di cambiare le specifiche dei pneumatici, le quali vengono stabilite prima del week-end. La FIA respinge la proposta.

Il sabato sera l’annuncio della Michelin che afferma, in seguito alle analisi sull’incidente di Ralf Schumacher del venerdì, di non garantire l’integrità dei propri pneumatici alle scuderie Toyota, McLaren, BAR, Renault, Williams, Sauber e Red Bull. Pierre Dupasquier, al vertice del reparto corse della Michelin, non fa misteri, la posteriore sinistra, la gomma più sollecitata in appoggio, non regge il carico trasversale alla soprelevata.

Il braccio di ferro si trascina fino a domenica, poi Dupasquier gioca l’ultima carta chiedendo di piazzare una chicane in mezzo alla soprelevata, in tal modo il degrado delle gomme Michelin era minore. Ma nulla da fare. Nel giorno della gara tutti i piloti effettuano il giro di lancio, ma raggiunto il rettilineo principale, tutte le vetture che avevano pneumatici Michelin ritornano ai box. Sulla griglia di partenza solo le monoposto che avevano la mescola Bridgestone: Ferrari, Jordan e Minardi.

GP Indianapolis F1 2005
GP USA 2005 – Photo Credit : F1OfficialAccount

GP Indianapolis F1 2005 – La gara

Nei primi momenti Jordan e Minardi volevano mostrarsi solidali ai team che avevano pneumatici Michelin, ma alla fine cambiano idea, poiché prendendo parte alla gara avevano la grande opportunità di salire sul podio. Alla fine Michael Schumacher vince la gara con la Ferrari, scortato dal suo compagno di scuderia Rubens Barrichello, il portoghese Tiago Monteiro con la Jordan chiude il podio ottenendo il miglior risultato in Formula 1.

Schumacher ha percorso i 73 giri sul circuito di Indianapolis, 4.192 metri, per completare i 306 chilometri della gara in un tempo vincente di un’ora, 29 minuti, 43 secondi e 181 millesimi. Quarto Narain Karthikeyan, con la Jordan, il primo indiano a segnare punti in Formula 1. In una gara imbarazzante a chiudere la mini classifica le due Minardi di Christijan Albers e Patrick Friesacher.

GP Indianapolis F1 2005
Griglia di partenza GP USA 2005 – Photo Credit : F1OfficialAccount

Sul podio si è verificata una situazione molto strana, Schumacher e Barrichello non hanno celebrato la vittoria nel rispetto del pubblico sugli spalti che era molto arrabbiato a causa del brutto spettacolo. Al contrario Monteiro che era molto felice per questo risultato, ha esultato come non mai.

Uno spettacolo certamente non edificante con più di 150.000 spettatori costretti ad assistere ad una gara inesistente. Alla fine Michelin annuncia il rimborso dei biglietti e offre 20 mila biglietti per l’edizione dell’anno dopo, 2006. Gesto decisivo che persuade la FIA a cancellare la sentenza di condanna che il Consiglio Mondiale aveva emesso a carico dei team. Il caso fu archiviato ma rimarrà il punto più basso che la storia della Formula 1 abbia toccato.

GP Indianapolis F1 2005
Podio GP USA 2005 – Photo Credit : F1OfficialAccount

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