GP Italia, Formula 1: la Ferrari ci prova, ma Verstappen è super

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Di Redazione Sport

Un Gran Premio di Monza davvero emozionante che non ha avuto, però, l’epilogo che il muro rosso sugli spalti sognava da almeno due giorni. Tanti i protagonisti di questa corsa brianzola, con i soliti noti che hanno regalato spettacolo e colpi di scena da segnare sull’agenda. La vittoria è andata alla Red Bull di Max Verstappen: il campione del mondo olandese ha condotto una gara straordinaria compiendo un’altra, importante, rimonta sul rivale monegasco. Sfortunata, questa volta, la Ferrari con Charles Leclerc che ha perso dei secondi importanti rientrando ai box nel momento in cui il regime di Virtual Safety Car si era esaurito. Gli ultimi giri della corsa sono stati governati, inoltre, dalla Safety Car in vista (che errore dei Commissari) che non ha concesso lo svolgimento “equo” degli ultimi vagiti della contesa. Grandissima gara, invece, di Carlos Sainz che partito dal fondo della griglia di partenza si è reso protagonista di una rimonta eccezionale che ha collocato lo spagnolo al quarto posto. Grande prova per Nick De Vries che, all’esordio su Williams, prende punti nel GP Italia di Formula 1.

GP Italia, Formula 1: vince l’olandese, ma sarà polemica

(Credit foto – pagina Facebook Red Bull Racing)

Sarà polemica per l’entrata tardiva in pista della Safety Car che ha condotto il gruppone fino alla bandiera a scacchi negli ultimi giri del Gran Premio d’Italia. La vittoria era nelle mani di Max Verstappen, ma le decisioni della FIA non hanno permesso ai due ferraristi di tentare la riconcorsa ai rispettivi obiettivi di gara (Carlos Sainz avrebbe potuto attaccare il podio). Ecco l’ordine di arrivo:

1
M. Verstappen (B)         

Red Bull                
      /

2

C. Leclerc (B)

Ferrari

+ 2″446

3

G. Russell (B)

Mercedes

+ 3″405

4

C. Sainz (B)

Ferrari

+ 5″061

5

L. Hamilton (B)

Mercedes

+ 5″380

6

S. Perez (B)

Red Bull

+ 6″091

7

L. Norris (B)

McLaren

+ 6″207

8

P. Gasly (D)

AlphaTauri

+ 6″396

9

N. De Vries (M)

Williams

+ 7″122

10

G. Zhou (D)

Alfa Romeo

+ 7″910

11

E. Ocon (D)

Alpine

+ 8″323

12

M. Schumacher (B)

Haas

+ 8″545

13

V. Bottas (B)

Alfa Romeo

+ 1 giro

14

Y. Tsunoda (B)

AlphaTauri

+ 1 giro

15

N. Latifi (B)

Williams

+ 1 giro

16

K. Magnussen (B)

Haas

+ 1 giro

17

D. Ricciardo (D)

McLaren

RIT

18

L. Stroll (D)

Aston Martin

RIT

19

F. Alonso (M)

Alpine

RIT

20

S. Vettel (M)

Aston Martin

RIT

(Credit foto – pagina Facebook Red Bull Racing)

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