GP Italia, penalità come se piovesse: tutti i piloti colpiti
Il dominio delle due Ferrari nel venerdì ospitato dall’Autodromo di Monza è stato apprezzato da tutti i tifosi del Cavallino Rampante. In Lombardia, infatti, i fans della Rossa di Maranello hanno creato una barriera rossa sugli spalti vergata, anche, da qualche schizzo di giallo. Già, quel secondo colore che andrà a “sporcare” la solita livrea della scuderia italiana che, in questa tre giorni, omaggia Modena e la sua provincia. Omaggia casa, quindi. Dopo le prime due Libere (ed in attesa della terza sessione delle ore 13:00), oggi sarà il giorno delle Qualifiche che scriveranno la griglia di partenza. Classifica che verrà ulteriormente modificata, in realtà: il GP Italia ha ufficializzato diverse penalità che hanno colpito ben sette piloti.
GP Italia, penalità per tanti piloti: colpite anche Red Bull, Ferrari e Mercedes
Tante le penalità del GP Italia e numerosi i team colpiti dall’occhio attento dei Commissari di Gara. La Red Bull, ad esempio, dovrà scontare sanzioni per entrambi i piloti, mentre la Ferrari dovrà fare i conti con i problemi che arrivano dalla vettura di Carlos Sainz. Anche Lewis Hamilton di Mercedes bersagliato, ecco tutte le penalità che (per adesso) sono ufficiali:
- Cambio dell’endotermico per Verstappen: 5 posizioni in griglia alla Red Bull
- Penalità per Carlos Sainz: Sainz: 15 posizioni (Power Unit + cambio)
- Penalità per Lewis Hamilton (Hamilton): cambio Power Unit. Partirà dal fondo della griglia.
- Red Bull, Sergio Perez: 10 posizioni in griglia
- Penalità per Valtteri Bottas (Alfa Romeo): cambio Power Unit, 15 posizioni in griglia
- Penalità per Yuki Tsunoda (AlphaTauri): dal fondo della griglia dopo 5 minuti di reprimenda
- Penalità per Mick Schumacher (Haas): sostituzione del cambio, 5 posizioni in griglia.
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