Il Mondiale 2023 di F1 continua con il suo incedere e attende di ripresentarsi, puntualmente, in terra lombarda per una delle tappe che è considerata, ormai, abitudinaria per il Circus. Il GP Monza di Formula 1 andrà in scena nel weekend tra giorno 1 e 3 settembre 2023, ma una piccola (importante) ombra potrebbe calare sull’appuntamento: Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, si è detto preoccupato dalla vendita, che procede davvero a rilento, dei biglietti per gli eventi che si susseguiranno in quella tre giorni.

GP Monza, Formula 1: le parole di Angelo Sticchi Damiani

A luglio ci aspettavamo una risposta migliore sulla vendita dei biglietti – le dichiarazioni di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, ai microfoni de Il Giorno -. Anche se, il podio della Ferrari con Leclerc, ci dà qualche speranza. Anche se dobbiamo dimenticarci il record dei 330mila dell’anno scorso. Mi auguro si riesca a trovare l’equilibrio. Rinnovo di cinque anni? Aci è titolare del Gran premio d’Italia che è e sarà a Monza, ma noi non siamo proprietari dell’autodromo. Tramite la nostra società Sias, lo gestiamo in virtù di una concessione con il Consorzio Parco e Villa che, però, è valida fino al 2028. Quella è la nostra scadenza. Dipende dal fatto che il Consorzio è un ‘progetto di gestione’ del complesso Parco e Villa Reale, che ha durata fino al 2029. Allo stato attuale, abbiamo la certezza di poter gestire l’autodromo solo fino al 2028. Ma non è pensabile un rinnovo con la Formula 1 soltanto per tre anni. Sarebbe anti-economico. Confidiamo che si possa trovare una soluzione condivisa che possa garantire tranquillità a tutti i soggetti interessati“.

(Credit foto – pagina Facebook Autodromo Nazionale Monza)

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